Genova: Comune invita i dipendenti a donare il sangue, punto Fidas davanti a Tursi

di Redazione

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Cassibba: "Gesto di solidarietà che va al di là degli interessi personali". La Brusoni: "Giusto sostenere e incentivare iniziative come questa"

Genova: Comune invita i dipendenti a donare il sangue, punto Fidas davanti a Tursi

Questa mattina, su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale, i dipendenti di Palazzo Tursi sono stati invitati dall’Ufficio Personale del Comune a donare il sangue all’interno dell’unità mobile allestita in via Garibaldi dalla sezione genovese della Federazione italiana associazioni donatori di sangue.

"Donare il sangue è un atto di grande altruismo e di generosità - ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, primo da sinistra nella foto insieme con Emanuela Boni e Paolo Rinaldi di FIDAS - capace di salvare vite umane e alleviare sofferenze. È un gesto di solidarietà che va al di là degli interessi personali, è un momento di compassione che unisce le comunità e rafforza il tessuto sociale. Ogni sacca di sangue rappresenta una speranza per qualcuno in difficoltà, un segno tangibile di empatia e solidarietà umana. E sono davvero grato a tutti coloro, dipendenti comunali e non, che oggi hanno colto questa bella iniziativa di Fidas che sta diventando un importante appuntamento fisso per il Comune di Genova»

"Oggi ripetiamo un’iniziativa di grande valore, coinvolgendo i dipendenti di Palazzo Tursi- Albini nella donazione di sangue, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di questo gesto e su un atto di generosità e di spirito civico che non costa nulla a chi lo compie, ma che può essere determinante per salvare vite umane - commenta l’assessore al Personale del Comune Marta Brusoni - Donare sangue è il primo grande passo per far parte di una comunità solidale e, come amministrazione, credo sia giusto sostenere e incentivare iniziative come quella di oggi".