Genova, commemorazione Ponte Morandi. Egle Possetti: "Determinante ricordare quel giorno e continuare a parlarne"

di Carlotta Nicoletti

Portavoce comitato vittime: "Importante informare le persone sul procedimento che ha valenza nazionale"

"E' determinante ricordare quel giorno, anche se faticoso. Mercoledì sarà difficile, però è determinante, dobbiamo stringere i denti e continuare a parlarne. Le persone devono sapere, chi non è in contatto con noi non sa. Non ci sono informazioni mensili su come sta andando questo procedimento che è importante e che ha valenza nazionale, non solo per chi ha perso la famiglia, ma parte della sua vita in uno strazio che continua da 6 anni. Ha segnato un primo e un dopo tutto questo, un prima quando noi pensavamo su infrastrutture sicure e dopo quando ci siamo resi coto che vivevamo in una bolla di sapone. Chiunque di noi poteva essere lì quel giorno, malauguratamente c'erano le nostre famiglie. Il nostro comitato è parte civile nel procedimento penale ed è la prima volta che un comitato di vittime riesce ad essere ammesso in un procedimento come parte civile. Noi ci occupiamo di tenere i rapporti con le istituzioni, di fare iniziative per la memoria e fare tutto quello che inerente la nostra vicenda. E cerchiamo di tenere viva la memoria dei nostri cari e tenere il rispetto alto". Così la portavoce del comitato per le vittime del Ponte Morandi, Egle Possetti, a due giorni dalla commemorazione del crollo del Ponte Morandi.