Genova-Casella: torna sui binari il locomotore più antico d'Italia

di Redazione

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La motrice 29 compie cent'anni ed è la superstite di 18 macchine costruite da Tecnomasio Italiano Brown Boveri

Genova-Casella: torna sui binari il locomotore più antico d'Italia

Primo viaggio sulla ferrovia Genova Casella per il Locomotore 29, il più antico d'Italia, che ha preso servizio questa mattina dopo un un accurato lavoro di manutenzione e restauro, durato oltre un anno, realizzato dai elettricisti, meccanici e meccatronici di Amt. Lo storico Locomotore, classe 1924, faceva parte di un lotto di 18 macchine costruite dalla società Tibb (Tecnomasio Italiano Brown Boveri) per la Ferrovia Adriatico Appennino (FAA) in Abruzzo.

"Era un locomotore a scarto ordinario che è stato trasformato a scartamento ridotto - ha spiegato la presidente di Amt Ilaria Gavuglio - colorato con il colore simbolo della nostra ferrovia, il rosso, e completamente restaurato". Il locomotore, che potrà essere prenotato anche per iniziative private come matrimoni, diventa una ragione in più per attirare visitatori nell'affascinante viaggio tra le tre valli del genovesato.

"Il trenino ha un'attrazione turistica enorme, non solo per gli italiani ma per visitatori che arrivano da tutto il mondo - ha sottolineato Augusto Sartori, assessore regionale ai Trasporti- un gioiellino da citare e da far crescere. Sarebbe molto importante averlo a disposizione 365 giorni l'anno". Ma l'attenzione alla ferrovia Genova Casella, oltre alla sua attrattività turistica, è rappresentata anche dalla strategicità di un collegamento su ferro tra Genova e il suo entroterra.

"Grazie al Mit e Regione Liguria abbiamo aggiudicato investimenti per 25 milioni - spiega Gavuglio - con investimenti tecnologici preventivi su un territorio molto delicato".

"La linea sarà interessata da lavori importanti che la renderanno più sicura - aggiunge Matteo Campora, assessore ai Trasporti del Comune di Genova - a conferma del fatto che è strategica, un elemento che caratterizza la nostra città e il trasporto pubblico - ha precisato - La regione ci ha sostenuto in questi interventi di riqualificazione di questa linea che è complessa, passando in mezzo alle montagne, ha zone particolarmente ripide che vanno messe in sicurezza, gli interventi servono per renderla sicura per quanto riguarda gli aspetti idrogeologici soprattutto in inverno, nei momenti di grande pioggia. Lavori che ci permetteranno di avere una linea percorribile, a questi seguiranno una progressiva sostituzione e acquisto di nuove carrozze".