Genova: capotreno accoltellato da uno straniero a Rivarolo. L'aggressore arrestato. Salvini: "Nessuna clemenza". Ferrovieri in sciopero per 8 ore
di Redazione
L'autore dell'aggressione, un 21enne barbiere egiziano, è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza. Con lui viaggiava una minorenne, denunciata
E' stato accoltellato da un 21enne egiziano, che viaggiava senza biglietto insieme con una sedicenne italiana, il capotreno di un regionale in servizio da Genova a Busalla. E' accaduto alla stazione di Genova Rivarolo.
La dinamica - Da una prima ricostruzione la reazione violenta è esplosa alla richiesta di verificare il biglietto. Il capotreno Rosario Ventura, ferito a un braccio e a una scapola, è stato soccorso dall'automedica del 118 e dai volontari della Croce Rivarolese che lo hanno trasportato in codice rosso a Villa Scassi. Sul posto i carabinieri del reparto Radiomobile che hanno individuato e fermato l'aggressore, Kamel Salem Alshahat, barbiere egiziano, e una ragazza italiana di 16 anni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il dipendente ha chiesto il biglietto ai due. È nata una discussione e a quel punto il capotreno li ha fatti scendere. Una volta a terra il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è stata condotta in caserma per l'interrogatorio.
L'agitazione - Sciopero di 8 ore per la giornata martedì 5 novembre, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all'accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo. Lo hanno proclamato oggi i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.
Le sigle sindacali denunciano che questa è l'ultima di una lunga serie di "aggressioni al personale mobile" registrate negli ultimi mesi. E a tutt'oggi "non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine", sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti.
Le reazioni - Sull'episodio interviene il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini: "Capotreno accoltellato da nordafricani senza biglietto su un convoglio arrivato alla stazione di Rivarolo, a Genova. Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni. E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti". "Da parte nostra - aggiunge il ministro delle Infrastrutture - continueremo a fare il massimo per rendere l'Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l'estensione del servizio di FS Security. Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso". A Salvini fa eco Francesca Corso, assessore comunale di Genova e segretario provinciale della Lega: “Massima solidarietà al capotreno accoltellato da due passeggeri nordafricani trovati senza biglietto alla stazione di Rivarolo e trasportato in codice rosso al Villa Scassi soltanto perché stava facendo il suo lavoro. Complimenti ai carabinieri che sono tempestivamente intervenuti e, grazie alle segnalazioni degli altri passeggeri, sono riusciti ad acchiappare i pericolosi stranieri. Come ha giustamente spiegato il ministro del Mit Matteo Salvini, non deve esserci nessuna clemenza per i responsabili di questo vile gesto, che non può rimanere impunito. Dobbiamo dire tutti ‘Stop’ all’accoglienza indiscriminata e schierarci contro l’onda delle battaglie pro migranti della sinistra. Sono scelte politiche sbagliate, che ormai troppo spesso si riflettono in modo negativo sulla vita quotidiana dei genovesi e degli italiani. Occorre fare rispettare le regole con rigore e mettere in un angolo il buonismo della sinistra, come hanno ben fatto i liguri alle recenti elezioni regionali”. Alle parole di Salvini e della Corso si aggiungono quelle del gruppo consiliare di Genova della Lega: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capotreno aggredito da due passeggeri di origine nordafricana alla stazione di Rivarolo. Un semplice controllo di routine che è degenerato in un’aggressione violenta alla richiesta del biglietto, che i due non avevano e che ha portato all’aggressione del capotreno a una scapola e a un braccio e al suo trasporto in codice rosso all’ospedale Villa Scassi. L’ennesima aggressione ai danni di chi stava svolgendo il proprio lavoro per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo del convoglio. È inaccettabile che chi lavora al servizio dei cittadini debba temere per la propria incolumità solo perché sta facendo rispettare le regole. Basta con la tolleranza verso chi commette simili gesti verso i lavoratori onesti, i più deboli, i pendolari. Occorrono pene certe e più severe”. Interviene anche Susanna Ceccardi, europarlamentare leghista: "Un capotreno rischia la vita per aver fatto il suo lavoro, Una follia. La follia dell'immigrazionismo a tutti i costi che ogni giorno ci costringe a fare i conti con queste 'risorse' da sempre coccolate e giustificate dalla sinistra".
foto da X, Max Ferrari
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