Genova, Bucci sul caso container per migranti: "Sindaco e giunta uniti, se manca la fiducia ho la lettera di dimissioni già pronta"

di Edoardo Cozza

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Il sindaco prova a spegnere le polemiche: "L'opposizione non troverà nulla, il Comune si è fermato prima che potesse profilarsi un potenziale conflitto d'interesse"

Genova, Bucci sul caso container per migranti: "Sindaco e giunta uniti, se manca la fiducia ho la lettera di dimissioni già pronta"

"Il sindaco e la giunta sono una cosa sola, non voglio dire prendere o lasciare ma è abbastanza così, se c'è fiducia al sindaco c'è fiducia anche alla giunta e se non è così io sono pronto ad andarmene dal primo minuto in cui non c'è fiducia, ho già la lettera pronta, dall'inizio del mandato, da quando sono nato, come si fa in azienda, e il Comune è più che un'azienda". Il sindaco di Genova Marco Bucci prova a spegnere le polemiche sul caso container a Rivarolo dopo il chiarimento con la maggioranza avuto in una riunione ieri a palazzo Tursi.

Ma la questione non appare del tutto chiusa, visto che la nota congiunta dei partiti di centrodestra di ieri sembrava riferita più alla conferma della fiducia al sindaco che non anche all'assessore al Sociale Lorenza Rosso, la cui ex collaboratrice Valentina Militerno è risultata proprietaria del terreno su cui avrebbe potuto sorgere un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. "Non c'è alcun caso container - sottolinea il sindaco - anche perché non sono container, sono moduli abitativi ed è scorretto paragonarli a container". La minoranza continua a chiedere le dimissioni dell'assessore e chiede chiarimenti sulla questione. Lo farà anche martedì prossimo in consiglio presentando una serie di interrogazioni e documenti. "L'opposizione ha detto che farà richiesta di accesso agli atti - continua Bucci - ma il punto è che non troverà alcun atto, perché non c'è assolutamente stata alcuna azione formale da parte del Comune, c'è stato un accordo tra due privati, poi visto che avrebbe potuto profilarsi un potenziale, e sottolineo potenziale, conflitto di interesse ho deciso che su quell'area noi non faremo nulla".

Ma il sindaco non esclude a priori che i moduli abitativi possano comunque restare lì e ospitare migranti per altre vie. "Se la prefettura ad esempio volesse realizzare un Cas e affidarlo alla cooperativa che ci aveva chiesto l'accreditamento potrà farlo, ma non ho idea se ci sia questa ipotesi sul tavolo, non dipende da noi".