Genova, bollino arancione: i 40 gradi soffocano la città

di Redazione

Passanti e turisti in cerca di refrigerio tra i vicoli del centro storico, gelati e gavettoni

L'ondata di caldo che ha investito l'Italia non ha risparmiato Genova, dove il termometro continua a segnare temperature record. La Protezione Civile ha emesso un'allerta arancione, avvisando la popolazione di prendere precauzioni contro il forte caldo che sta soffocando la città. I genovesi e i turisti, presi d’assalto dalla morsa dell’afa, cercano ristoro nei vicoli ombrosi del centro storico, dove gelaterie e fontanelle risultano il bersaglio principale.

L'umidità è l’aspetto che più di ogni altra cosa rende insopportabile la situazione. "È come se fossimo in una sauna", esclama Marta, una giovane studentessa incontrata in Piazza De Ferrari, con una bottiglietta d'acqua in mano. "Si fatica a respirare, soprattutto nelle ore centrali della giornata." Numerose, inoltre, le famiglie che, in alternativa al mare, per visitare il cuore della città, portano i propri bambini in piazza, affinché il refrigerio della fontana possa dare una marcia in più, soprattutto ai più piccoli, per continuare la passeggiata turistica.

Anche i vacanzieri, quindi, non nascondono il loro disagio. "Non ci aspettavamo un caldo così opprimente," racconta John, un turista inglese che ha raggiunto il capoluogo con la famiglia. "Stiamo cercando di rimanere idratati e di fare pause frequenti."

Le spiagge cittadine sono un altro punto di riferimento per tutti: "Al mattino presto o nel tardo pomeriggio è l'unico momento in cui si può godere del mare senza rischiare un colpo di calore", dice Carla, una mamma che ha portato i figli a Boccadasse. "Ma bisogna fare attenzione a non esagerare con l'esposizione al sole".

Anche i negozianti del centro testimoniano l’aumento della vendita di acqua e bevande fresche. "Le scorte finiscono in un attimo", riferisce Marco, proprietario di una piccola bottega in Via Garibaldi.

La situazione è resa ancora più complicata per gli anziani e le persone con problemi di salute. "Dobbiamo essere particolarmente attenti ai nostri nonni," dice Lucia, volontaria della Croce Rossa. "Stiamo organizzando visite domiciliari per assicurarci che abbiano tutto il necessario per affrontare il caldo. È fondamentale che restino idratati e al fresco".

In una città che vive di mare e turismo, l'estate può essere una stagione meravigliosa ma anche estremamente impegnativa. "Speriamo che questa ondata di caldo passi presto," conclude speranzoso Marco, gelataio del centro, "e che possiamo tornare a godere delle belle giornate estive senza questo opprimente senso di soffocamento".