Genova, bilancio comunale: parte oggi la maratona per l'approvazione. Ecco cosa c'è nel documento

di Matteo Cantile

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Il bilancio da 2,6 miliardi punta su infrastrutture, sostenibilità e diritti sociali. In calo il debito storico dell’ente

Genova, bilancio comunale: parte oggi la maratona per l'approvazione. Ecco cosa c'è nel documento

Il Comune di Genova ha presentato il bilancio di previsione 2024, un documento da 2,64 miliardi di euro che delinea la programmazione economica e le priorità di spesa per il prossimo anno. Mobilità, sostenibilità e politiche sociali rappresentano i principali ambiti di intervento, mentre si conferma un calo progressivo del debito comunale. Da oggi e fino a dopodomani è prevista in Sala Rossa una maratona con tutti gli interventi presentati sul documento. 

Pareggio di bilancio – Il bilancio 2024 rispetta l’obbligo del pareggio: le entrate complessive previste coincidono con le spese totali, entrambe fissate a 2,64 miliardi di euro. Questo equilibrio è frutto di una gestione che combina risorse tributarie, trasferimenti pubblici e investimenti in conto capitale.

Entrate principali – Le entrate tributarie, pari a 598,6 milioni di euro, rappresentano la fetta più consistente delle risorse. IMU, addizionale IRPEF e TARI sono i contributi principali che finanziano i servizi essenziali della città. Seguono i trasferimenti correnti (98,5 milioni) dallo Stato, Regione e Unione Europea, mentre le entrate extratributarie ammontano a 193 milioni e includono proventi da servizi pubblici, multe e affitti di beni comunali.

Investimenti strategici – Una delle voci più significative riguarda le spese in conto capitale, destinate a interventi strutturali e opere pubbliche. Con 401 milioni di euro, il Comune punta su progetti di mobilità sostenibile, edilizia abitativa e sicurezza ambientale. In particolare:

  • 192,9 milioni per trasporti e mobilità: potenziamento della rete viaria e nuovi progetti infrastrutturali;
  • 91,6 milioni per assetto del territorio ed edilizia abitativa: interventi di riqualificazione urbana e manutenzioni straordinarie;
  • 30,8 milioni per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio, con focus sul contrasto al dissesto idrogeologico.

Spesa corrente – Le risorse per il funzionamento della macchina comunale, pari a 840 milioni di euro, coprono le spese di personale, manutenzioni ordinarie e servizi essenziali. Di questi, oltre 240 milioni sono destinati al personale, mentre altri fondi sono riservati ai municipi e ai servizi sociali.

Politiche sociali – Un’attenzione particolare è riservata ai diritti sociali e alle famiglie, con una spesa complessiva di 156 milioni di euro. Questi fondi finanziano servizi di welfare, assistenza e politiche di inclusione per le fasce più deboli della popolazione.

Riduzione del debito – Un segnale positivo arriva dal debito comunale, che prosegue la sua discesa:

  • Debito 2023: 993 milioni di euro;
  • Previsione 2024: 980 milioni di euro.
    Questa riduzione è resa possibile grazie a un controllo attento della spesa e alla gestione oculata dei mutui contratti negli anni precedenti.

Criticità – Non mancano però elementi critici. La forte dipendenza dalle entrate tributarie può risultare un onere per i cittadini, soprattutto in un contesto economico difficile. Inoltre, molte risorse sono vincolate a progetti già avviati, limitando la flessibilità finanziaria per nuove iniziative.