Genova, Banca Mediolanum dona 148mila euro all'Istituto Gaslini: Sostegno per 400 famiglie

di Redazione

Botti: "Sappiamo già dove collocare queste risorse, che utilizzeremo al meglio per assistere i nostri bambini"

Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum hanno consegnato oggi una donazione di quasi 148mila euro all'Istituto Gaslini di Genova tramite Gaslininsieme Ets, a favore del progetto "Accogliere oltre che curare". Il contributo permetterà di sostenere circa 400 famiglie dei bambini ricoverati, offrendo loro supporto economico per rimanere vicine ai propri cari durante la degenza.

Alla cerimonia erano presenti Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum, Renato Botti, direttore generale dell'Istituto Gaslini, e Anna Zanuttini, segretario generale di Gaslininsieme Ets. Il progetto rientra nell'iniziativa "Piccoli grandi sogni", promossa da Banca e Fondazione Mediolanum, per sostenere importanti realtà pediatriche italiane.


Le parole di Sara Doris

"Il Gaslini è una realtà che conosciamo da tempo e credo sia davvero un grande privilegio poter essere di aiuto in questo territorio e poter supportare tante famiglie per quanto riguarda l'accoglienza. Quando ci sono dei bambini che devono venire in questo polo, per essere curati, è assolutamente necessario che la famiglia possa essere al loro fianco. Quindi è un gesto per il quale ci sentiamo privilegiati. L'accoglienza è sicuramente uno dei temi fondamentali per il Gaslini e in questo caso questa donazione va incontro proprio a queste esigenze".


L'intervento di Renato Botti

"Il Gaslini è un ospedale pediatrico che necessita di supportare non solo i piccoli bambini e gli assistiti ma anche la famiglia, per noi questa è una funzione fondamentale. Oggi ci fa un piacere enorme ricevere questo ulteriore contributo da parte di un grande attore come Mediolanum, quindi ringraziamo profondamente per questo contributo che cercheremo di utilizzare al meglio per migliorare l'assistenza alle famiglie. Noi abbiamo circa 60 associazioni accreditate che supportano il Gaslini, di queste oltre 10 fanno accoglienza, soprattutto perché molte di queste famiglie non sono benestanti. Sappiamo già dove dobbiamo collocare queste risorse e di questo poi naturalmente dobbiamo rendicontare anche ai nostri donatori".