Genova, Assoporti: "Avanti con la semplificazione dei dragaggi"

di Carlotta Nicoletti

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Finalmente si riconosce che il sediento marino non è rifiuto

Genova, Assoporti: "Avanti con la semplificazione dei dragaggi"

Assoporti è soddisfatta dell'avvio della semplificazione delle procedure avviata dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza ecologica che interessano i dragaggi dei fondali dei porti. "Siamo sulla strada giusta, ora avanti tutta su questa rotta" commentano Rodolfo Giampieri presidente di Assoporti e Ugo Patroni Griffi, delegato per la semplificazione delle norme sui dragaggi e presidente dell'Adsp del Mare Adriatico meridionale.

"La normativa attuale sui dragaggi, obsoleta e in contrasto con i dettami dell'economia circolare e dell'end-of-waste, rallenta la realizzazione delle opere portuali, infrastrutture strategiche, e ne centuplica i costi di realizzazione sottolinea una nota dell'associazione che riunisce i porti italiani. Ora finalmente si riconosce che il sedimento marino non è un rifiuto, ma è invece una preziosa risorsa. Quindi, un sottoprodotto di una attività economica, come è appunto il dragaggio. Questa risorsa può essere valorizzata nella realizzazione delle opere portuali, banchine e opere di difesa, ma anche utilizzata dall'economia retroportuale (è italiana la ricerca, finanziata dall'Europa, che permette di trasformare sedimento e gusci delle cozze in materiale edile)".