Genova, 50 anni di Corecom: presentato il bilancio delle attività
di d. b.
Al centro dell'attenzione le attività del 2024 e la nuova sfida di "Media Education"
In occasione del 50esimo anniversario del Corecom, il presidente del Comitato Manfredi Maglio ha presentato il bilancio delle attività degli ultimi anni e i progetti futuri. Nel 1975 una delibera regionale istituiva il Corerat, poi divenuto Corecom.
Di cosa si occupa - "Le nostre attività sono quelle di controllo delle campagne elettorali con la par condicio - dichiara Maglio - conciliazione con gli operatori telefonici cittadini in caso di problemi, il monitoraggio del sistema audiovisivo, i programmi di accesso e la nuova frontiera della Media Education, che ci vede molto impegnati."
Il comitato ha saputo fare in modo che ogni singolo cittadino, da chi vive in un grande comune a chi vive in un piccolo borgo, fosse a conoscenza dei diritti che ha nel campo della comunicazione e dell'informazione - spiega Alessio Piana, consigliere delegato -.
A maggior ragione in questo periodo di grandi trasformazioni tecnologiche è importante assistere gli utenti, specie i soggetti più deboli."
I numeri - Fra il 2004 e il 2024 il Comitato ha esaminato 34.733 istanze di conciliazione - soluzione delle controversie in via stragiudiziale - e, fra il 2014 e il 2024, altre 2132 istanze di definizione. Fra il 2004 e il 2014 sono stati emessi 3983 provvedimenti temporanei di urgenza.
Sono state effettuate 13.104 ore di monitoraggio sulle emittenti televisive locali che trasmettono nell'area ligure, fra il 2020 e il 2024 il monitoraggio televisivo locale a tutela del pluralismo - vigilanza in par condicio, Referendum ed Elezioni Europee, Politiche ed Amministrative - è stato di 38.568 ore.
E' stato presentato, dunque il bilancio del 2024, che ha raggruppato le controversie nel settore della comunicazione, i programmi di accesso Rai, la procedura d'urgenza per l'attivazione del servizio sospeso, la vigilanza e monitoraggio par condicio e la vigilanza sulle emittenti locali.
Il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari aggiunge: "Oggi celebriamo 50 anni di un organismo con funzioni di governo, garanzia, controllo e consulenza in materia di comunicazioni in ambito regionale. Parliamo - aggiunge - di un settore in continua evoluzione che necessita di un'azione costante a tutela della normativa vigente e dell'utenza."
Nuova sfida - Il comitato ha deciso, d'intesa con Agcom, di sviluppare un progetto dedicato specificatamente alla terza età sul tema della "Media Education". Questo progetto è rivolto a quell'ambito delle scienze dell'educazione e della comunicazione che considera i media una risorsa didattica. Riguarda la promozione della conoscenza integrale del sistema dei media dal punto di vista educativo, in quanto considerati risorsa centrale per gli interventi formativi. Il progetto si rivolge, in particolare, ai soggetti più fragili e agli anziani, che spesso non hanno gli strumenti necessari per utilizzare le tecnologie con consapevolezza e si sviluppa con una serie di incontri pubblici con esperti del settore su tutto il territorio ligure.
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