Genoa, pareggio senza emozioni a Verona: al Bentegodi finisce 0-0
di Sagal
Leali ci mette una mano e la classifica sorride: Grifone ad un passo da quota 40, quinto risultato utile nelle ultime sei partite

Un pareggio a reti bianche, senza particolari scossoni, ma con la consapevolezza di non dover soffrire. La visita del Genoa al Bentegodi di Verona restituisce un punto agli uomini di Vieira, ancora in corsa per l'obiettivo decimo posto fissato da Patrick Vieira. Il Grifone sale così a quota 39, avvicinando Udinese e Torino (davanti di un punto, ma per i granata c'è una partita in meno) e conquistando il quinto risultato utile nelle ultime sei partite di campionato. Segno di una squadra in salute, cui il tecnico francese sta regalando stimoli a cospetto di avversarie certamente meno serene in classifica.
Equilibrio e ordine - E' stato questo il caso del match del Bentegodi, dove l'Hellas di Paolo Zanetti era costretto a fare punti, per non ritrovarsi risucchiato nelle zone calde, soprattutto dopo la vittoria del Venezia sul Monza nell'anticipo del sabato. Ne è uscita una partita di equilibrio, con una logica propensione dei padroni di casa a cercare l'affondo, ed un Genoa sempre ordinato ma meno brillante in avanti di quanto è lecito attendersi. Qualche fiammata di Vitinha nel primo tempo, meno vivaci del solito Pinamonti e Miretti.
Le occasioni - La chance più nitida della gara è capitata sui piedi del colombiano Mosquera, bravo ad agganciare al volo un lancio in profondità e a colpire senza esitazione verso la porta genoana: il salvataggio di Leali, di piede, è stato il momento di maggiore difficoltà della prima frazione. Nella ripresa, ancora Hellas a provarci e sempre Genoa in gestione. Due occasioni casuali per i padroni di casa, su lievi smarrimenti della difesa rossoblù: la prima, con Livramento ad inserirsi su un equivoco De Winter-Leali; la seconda, un intervento di Masini a liberare l'area piccola, che si spegne però sul palo della porta del Grifone prima di finire in angolo. Montipò, portiere dei veronesi, ha vissuto una domenica pomeriggio senza necessità di straordinari.
Verso la parte sinistra - Per Vieira e i suoi uomini adesso testa alla Lazio, attesa al Ferraris lunedì 21 aprile. L'obiettivo del decimo posto è raggiungibile, anche considerando il passo delle avversarie dirette, ma dopo i biancocelesti il calendario metterà il Genoa a cospetto di Como, Milan, Napoli, Atalanta e Bologna.
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