Genoa e Sampdoria: "Bimbi in campo", ecco come fare

di Paolo Zerbini

1 min, 20 sec

Età tra 6 e 12 anni, altezza massima 1 metro e 40 per non "coprire" in tv il giocatore

Genoa e Sampdoria: "Bimbi in campo", ecco come fare

Entrare sul prato di Marassi, per mano ad un calciatore, è il sogno di tanti piccoli tifosi. Genoa e Sampdoria fanno pagare: 360 euro i rossoblù, 270 la Samp (costo invariato in B e in A), ma se nessuno si prenota, si entra gratis perché si copre un buco. E la società ringrazia. Cosi è successo per Luigi, 10 anni di Bogliasco, tifoso genoano, e per Manuel 12 anni, di Recco, amor di blucerchiato. Entrambi figli di mamme che si chiamano Francesca.

Luigi lo chiamano il figlio di Thorsby, tanta è la somiglianza col campione del Genoa e il caso ha voluto che uscisse in campo proprio con lui.  E' successo in Genoa- Reggiana , 9 agosto, e con lui il suo amico Diego, supergenoano.

Manuel invece è servito a chiudere la lista dei 22 bambini, in Sampdoria-Bari, 31 agosto. Ma siccome ha 12 anni ed è alto 1,45 ha dato la mano al portiere della Samp, Paolo Vismara, che tocca l'1,90.

Bimbi in Campo ha regole fisse: età tra 6 e 12 anni, altezza massima 1 metro e 40, per non "coprire" in tv il giocatore.

Non tutte le Società  fanno pagare. Nel Milan offre lo Sponsor. Per Juve, Inter e Roma si partecipa ad un concorso.  A Firenze è gratis. In Inghilterra Arsenal, City e Liverpool sono gratis. Ma il Leicester fa pagare 350 sterline, e il West Ham addirittura 700, che sono più di 800 euro.

Dappertutto c'è prima il tour dello stadio, fuori e dentro, poi si indossa la divisa completa che alla fine viene restituita. Foto, posto in Tribuna. E tutto questo sarà un'emozione da raccontare a scuola, ai compagni.