GCF con Circet Italia si aggiudica Lotto 1 maxi gara RFI e si conferma leader in Protezione Automatica Integrativa Passaggi Livello

di Carlotta Nicoletti

4 min, 32 sec

Giuseppe Brecciaroli:“L’aggiudicazione del Lotto 1 è una gratificante conferma per le strategie societarie di investimento in innovazione, adottando politiche industriali finalizzate all’acquisizione e al potenziamento delle migliori competenze ne

GCF con Circet Italia si aggiudica Lotto 1 maxi gara RFI e si conferma leader in Protezione Automatica Integrativa Passaggi Livello

 

Con l’aggiudicazione del Lotto 1 della maxi gara RFI Generale Costruzioni Ferroviarie, in Rti con Circet Italia, conferma il ruolo di protagonista nel settore della sicurezza ferroviaria e, in particolare, della tecnologia PAI-PL (Protezione Automatica Integrativa Passaggi a Livello).

E’ di questi giorni la firma del contratto per un importo di oltre 131 milioni che, con l’opzione +50%, potranno salire a quasi 200: permetterà nei prossimi tre anni di mettere in sicurezza qualche centinaio di passaggi a livello in tutta Italia attrezzandoli con l’”occhio Radar” proprietario GCF.

“L’aggiudicazione del Lotto 1 – commenta Giuseppe Brecciaroli, che dal luglio 2023 con il riassetto della struttura di governance societaria ricopre la carica di Amministratore Esecutivo di GCF e GEFER – è una gratificante conferma per le strategie societarie di investimento in innovazione, adottando politiche industriali finalizzate all’acquisizione e al potenziamento delle migliori competenze negli ambiti della ricerca e sviluppo e della sicurezza”.

PAI-PL è il nome di una innovativa tecnologia ausiliaria dedicata al rilevamento di ostacoli presenti nei Passaggi a Livello ferroviari, nell’area delimitata dalle barriere. Basata su sistemi laser o radar è in grado di individuare la presenza di eventuali veicoli che, fermi o in movimento, occupino l’interno dell’area monitorata durante la chiusura delle barriere e, nel caso, di interagire automaticamente con il sistema di segnalamento inviando il segnale di “Via impedita” e prevenendo il rischio di impatto.

“Il Sistema LCP (Level Crossing Protection) proprietario GCF – spiega l’ing. Mattia Baraldi Direttore Divisioni Tecnologie IS, Tlc, R&D, AT di GCF – per applicazioni PAI-PL di tipo radar è un sistema SIL 4, di assoluta sicurezza, qualificato in conformità alla specifica RFI e conforme ai più recenti standard RFI. La flessibilità installativa lo rende adatto anche a situazioni “difficili” e la tecnologia radar ne garantisce l’efficacia anche con condizioni meteo estreme, in caso di piogge, nevicate, fitti banchi di nebbia”

La recente evoluzione di questa tecnologia ausiliaria, di gran lunga meno onerosa rispetto alla realizzazione di sottopassi e cavalcaferrovia, ha consentivo a RFI di dare un forte impulso al progetto di messa in sicurezza dei passaggi a livello e di predisporre a fine 2023 un robusto Accordo Quadro per la “progettazione, realizzazione di impianti PAI PL e relativi servizi di manutenzione e assistenza”: 494 mln per la messa in sicurezza di – si stima – circa 1.200 Passaggi a livello. Con l’opzione +50% si arriverebbe a 741 mln e circa 1.800 PL, circa la metà di quelli ancora esistenti (erano 7.700 nel 2000) sui 16.800 km di linee ferroviarie attive.

Sei i lotti predisposti, 3 per PAI-PL a tecnologia laser e 3 (per il 59% dell’importo complessivo) per tecnologia radar; tra tutti il Lotto 1 – aggiudicato a GCF-Circet – è il più consistente: 131.200.000 euro, pari al 26,5% dell’importo complessivo.
GCF e l’impegno per la sicurezza dei Passaggi a livello

L’impegno diretto di GCF nell’ambito della progettazione, produzione e installazione di dispositivi PAI-PL ha avuto forte impulso negli ultimi anni anche in virtù di operazioni strategiche che hanno permesso alla società di rinvigorire le strutture produttive, integrare le competenze di progettazione e ingegnerizzazione, e di ampliare il proprio portfolio di offerta nel settore del segnalamento e della sicurezza ferroviaria.

L’aggiudicazione da RFI di un Accordo Quadro di 15 milioni di euro per la fornitura dei servizi di assistenza tecnica, manutenzione, riparazione, installazione, upgrade e riconfigurazione dei sistemi PAI-PL in tecnologia proprietaria GCF S.p.A. presenti sulla Rete RFI, che si aggiunge ad un precedente contratto per la fornitura di 81 sistemi PAI-PL; il contratto con Ferrovie del Sud Est per dotare di sistemi PAI-PL la Bari-Taranto (vedi la news di approfondimento) e, ora, l’aggiudicazione del Lotto 1, del valore di oltre 130 milioni di euro, del bando RFI per la progettazione, realizzazione di impianti PAI PL e relativi servizi di manutenzione e assistenza, da mettere in servizio nel triennio 2025-27, confermano il ruolo di primo piano conseguito da GCF tra i player del settore delle tecnologie per la sicurezza ferroviaria.

“Il sistema LCP (Level Crossing Protection) proprietario GCF – sottolinea l’ing. Baraldi – impiega tecnologia radar ad alta frequenza di derivazione automotive in quanto usa gli stessi sensori installati sulle autovetture a guida autonoma. Questo garantisce una totale immunità ai problemi di rifrazione ottica che in condizioni meteo avverse possono turbare l’affidabilità delle tecnologie laser”.

Testato per sopportare condizioni meteo estreme continua ad operare con pioggia fino a 100 mm/h (100 lt/h) per mq, con precipitazioni nevose fino ad accumuli di 30 cm, ed in presenza di nebbia anche in caso di visibilità orizzontale nulla. Ampio campo visivo dei sensori e ampiezza dell’area sorvegliata, flessibilità installativa e marginalità di lavorazioni per opere civili, resistenza nel tempo (la tecnologia radar non implica l’impiego di organi di movimento), bassi consumi energetici: sono valori aggiunti importanti del sistema PAI-PL a tecnologia radar.

Un “occhio” attento che presto sorveglierà centinaia di Passaggi a livello, intervenendo in automatico in caso di distrazione dei conducenti (la maggior causa di incidenti) e garantendo sicurezza a veicoli e convogli.

 

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