Ferrovia Bologna-Castel Bolognese: dal 2026 i lavori per quadruplicamento. Al via dibattito pubblico

di Carlotta Nicoletti

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L’obiettivo è di presentare la proposta di quadruplicamento della linea e di ascoltare opinioni e suggerimenti

Ferrovia Bologna-Castel Bolognese: dal 2026 i lavori per quadruplicamento. Al via dibattito pubblico
 

Si apre il dibattito pubblico per il quadruplicamento della tratta ferroviaria Bologna-Castel Bolognese Riolo Terme che porterà a separare l’Alta Velocità dalla linea storica, con un inizo dei lavori previsto a partire dal 2026.

L’obiettivo è di presentare la proposta di quadruplicamento della linea e di ascoltare opinioni e suggerimenti. In questo modo, Rete Ferroviaria Italiana, potrà così valutare e migliorare la progettazione e la programmazione dell’intervento. Il dibattito pubblico, coordinato da Andrea Pillon della società Avventura Urbana, è stato illustrato oggi presso il Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma.

«L’intervento rappresenta il primo tassello per un sistema efficiente e integrato. Il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Bologna e Castel Bolognese porterà benefici, per il trasporto locale e merci, su scala regionale e metropolitana. L’obiettivo è quello di velocizzare la connessione tra il Nord e il Sud del Paese e aumentare la capacità dell’infrastruttura per un itinerario merci strategico verso i porti meridionali. Col dibattito pubblico costruiamo un progetto condiviso per accompagnare, con una visione di lungo periodo, la trasformazione del territorio in chiave sostenibile. Un confronto trasparente sulle alternative di tracciato per consolidare il tracciato che risponde meglio ai bisogni del territorio» ha dichiarato Edoardo Rixi, Viceministro delle Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presente all’evento.

«L’avvio del dibattito pubblico per il progetto di quadruplicamento della tratta ferroviaria Bologna – Castel Bolognese, già interamente finanziata per 3,65 miliardi, segna un’importante tappa nella realizzazione dell’opera, una fase che permette agli stakeholder interessati di dare un proprio contributo per raggiungere soluzioni condivise. Le proposte portate da cittadini e amministratori locali, che conoscono il territorio e le sue peculiarità, ci aiutano ad arricchire le scelte progettuali» ha aggiunto l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio nel corso del suo intervento.

L’obiettivo del progetto è realizzare il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese Riolo Terme, che costituisce il primo tratto con caratteristiche di Alta Capacità e Alta Velocità (AC/AV) della direttrice Adriatica, un’infrastruttura che collega Bologna a Lecce e che ha una rilevanza strategica per lo sviluppo della logistica ferroviaria dei porti del Centro e del Sud d’Italia. La direttrice infatti fa parte delle opere che l’UnioneEuropea ha individuato come necessarie per realizzare il corridoio Scandinavia-Mediterraneo della rete transeuropea di trasporto strategica (TEN-T core network).

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