Ex Ilva, ministro Urso: a luglio via a vendita, investitori in visita a giorni, a breve ok Ue a prestito ponte

di Redazione

Sul caso Toti: "Spero che il presidente riesca a dimostrare la correttezza dei suoi atti"

"La prossima settimana iniziano le visite cognitive negli stabilimenti dell'ex Ilva da parte di tre importanti attori internazionali". Lo indica il ministro delle imprese, Adolfo Urso. "Entro luglio - aggiunge - noi pensiamo di poter attivare le procedure per l'assegnazione degli impianti con un programma di ripristino produttivo che prevede la ripresa del secondo altoforno in ottobre, la riattivazione del terzo altoforno a metà del prossimo anno, così da aggiungere a livelli potenziali produttivi di 6 milioni di tonnellate, il limite massimo che oggi può realizzare quello stabilimento. Credo che entro un mese sarà possibile sbloccare le risorse in linea con i programmi per il ripristino produttivo che i commissari si sono dati".

PRESTITO PONTE - "La commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager ha confermato che a breve sarà concessa l'autorizzazione europea per le risorse del prestito ponte all'ex Ilva a salvaguardia degli impianti e al ripristino della loro attività produttiva. Da parte della Commissione europea c'è il pieno consenso". A dirlo il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. "Ho parlato con la commissaria Vestager in occasione di un evento che si è svolto a Catania, - spiega Urso - ci siamo confrontati sul piano di rilancio di Acciaierie d'Italia e sul prestito ponte che abbiamo chiesto alla Commissione europea di autorizzare. La commissaria ha detto di condividere assolutamente tutto quello che abbiamo fatto in questa fase per il rilancio della siderurgia italiana e degli stabilimenti dell'ex Ilva".

INVESTITORI - Il ministro ha quindi sottolineato: "Credo che si inizierà dagli stabilimenti del Nord, da Novi Ligure, Genova e poi Taranto e gli altri - spiega Urso - e anche queste visite sono un buon segnale, che si associa al giudizio positivo della Commissione europea sulla strada che abbiamo intrapreso col concorso e il sostegno di tutte le forze sindacali, sociali e produttive, degli enti locali e credo anche delle forze politiche". Sulle aree siderurgiche di Genova Cornigliano al momento sottoutilizzate secondo il ministro Urso "c'è la concreta possibilità che tutte le aree siano utilizzate per le attività produttive e quindi non solo per il rilancio del sito siderurgico ma anche per tutte le altre attività collaterali che possono incrementare l'occupazione e la produzione in quest'area così strategica per l'industria italiana".

OK UE - "La commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager ha confermato che a breve sarà concessa l'autorizzazione europea per le risorse del prestito ponte all'ex Ilva a salvaguardia degli impianti e al ripristino della loro attività produttiva. Da parte della Commissione europea c'è il pieno consenso". "Ho parlato con la commissaria Vestager in occasione di un evento che si è svolto a Catania, - spiega Urso - ci siamo confrontati sul piano di rilancio di Acciaierie d'Italia e sul prestito ponte che abbiamo chiesto alla Commissione europea di autorizzare. La commissaria ha detto di condividere assolutamente tutto quello che abbiamo fatto in questa fase per il rilancio della siderurgia italiana e degli stabilimenti dell'ex Ilva".

SU TOTI - "Mi auguro che il presidente Toti possa pienamente dimostrare la correttezza dei suoi atti e che le forze di centrodestra possano continuare ad amministrare la Regione Liguria, per altro con risultati più che lusinghieri". Così il ministro del Made in Italy Adolfo Urso.