Energia eolica in Europa, obiettivi 2030 a rischio per ritardi e ostacoli
di Simone Galdi
L’Europa deve costruire 30 GW di nuovi impianti eolici all’anno, ma nel 2024 si è fermata a soli 15 GW
Nel 2024 l'energia eolica ha rappresentato il 20% dell'elettricità consumata in Europa, ma la crescita degli impianti è ancora troppo lenta. L’Unione Europea ha costruito solo 15 GW di nuova capacità, ben al di sotto dei 30 GW annui necessari per centrare gli obiettivi climatici e energetici del 2030. Ostacoli burocratici, ritardi nei collegamenti alla rete elettrica e un’elettrificazione insufficiente rallentano il settore.
Permessi UE – L’adozione di nuove norme UE sui permessi, pensate per accelerare i progetti eolici, è stata disomogenea. Molti governi non le hanno ancora integrate nelle rispettive legislazioni nazionali. La situazione è addirittura peggiorata nel 2024, nonostante esempi virtuosi come la Germania, che ha concesso permessi per 15 GW di nuovi impianti eolici onshore, un record nazionale. "L'Europa deve seguire il modello tedesco se vuole garantire sicurezza energetica e competitività industriale", ha affermato Giles Dickson, CEO di WindEurope.
Reti elettriche – Il collegamento alla rete è uno dei principali ostacoli all'espansione dell’energia eolica. Più di 500 GW di capacità potenziale sono in attesa di valutazione per la connessione alla rete. In alcuni casi, come per il parco offshore Borkum Riffgrund 3 in Germania, le turbine sono installate ma non ancora collegate alla rete, con il collegamento previsto solo per il 2026.
Rallentamento preoccupante - Attualmente, solo il 23% dell’energia consumata nell’UE è elettrica, mentre entro il 2050 questa quota dovrebbe salire al 61%. L’elettrificazione procede lentamente, soprattutto nei settori della mobilità, del riscaldamento e dell’industria. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha incaricato il Commissario per l’Energia Dan Jørgensen di presentare un piano d’azione per l’elettrificazione, ma i tempi stringono.
Segnali positivi - Nonostante le difficoltà, i governi europei hanno assegnato un numero record di nuove aste per impianti eolici: 37 GW di capacità totale, di cui 29 GW nell’UE. Tuttavia, senza interventi rapidi su permessi, reti e infrastrutture, sarà difficile trasformare queste aste in capacità installata.
Interesse crescente - Nel 2024, l’Europa ha finanziato 19 GW di nuova capacità eolica, in calo rispetto ai 21 GW del 2023. Gli investimenti nell’eolico offshore, in particolare, hanno subito un rallentamento. Tuttavia, l’interesse da parte delle aziende cresce: il 50% dell’elettricità contrattualizzata tramite nuovi Power Purchase Agreements (PPA) in Europa è stata di origine eolica. L’energia eolica ha il potenziale per diventare il motore della transizione energetica europea, ma servono azioni concrete e tempestive per superare gli attuali ostacoli.
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