Energia e sostenibilità: servono competitività, sicurezza e rispetto per l’ambiente
di Redazione
Davide Tabarelli di Nomisma Energia: "Le rinnovabili sono essenziali ma non bastano. Serve una strategia a tre dimensioni"
Competitività, sicurezza e ambiente: sono le tre direttrici su cui deve basarsi la transizione energetica, secondo Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia. Intervenendo a margine del convegno "La sostenibilità della transizione energetica: la capacità di un sistema di fare sinergia", Tabarelli ha spiegato che, nonostante i progressi delle fonti rinnovabili, occorre una strategia più ampia e integrata. Lo riporta l'agenzia Italpress.
Costi in calo – “Le rinnovabili fanno un po’ tutto questo. I loro costi sono scesi, sono pulite e sono indipendenti, però non basta”, ha sottolineato Tabarelli. Nonostante il prezzo in diminuzione, le rinnovabili da sole non sono sufficienti a garantire la competitività del sistema energetico, che deve anche affrontare l’impatto di una domanda crescente e la necessità di diversificare le fonti.
Sicurezza – Garantire la sicurezza energetica è un’altra delle priorità individuate da Tabarelli. Il sistema deve essere in grado di rispondere in modo efficiente a picchi di domanda, crisi geopolitiche e rischi legati alla dipendenza energetica. Le rinnovabili possono contribuire, ma non possono rappresentare l’unica soluzione.
Ambiente – La sostenibilità resta un pilastro fondamentale, ma la transizione energetica richiede un approccio che bilanci il rispetto per l’ambiente con le esigenze economiche e sociali. Tabarelli ha ribadito la necessità di un sistema che sappia fare sinergia, coinvolgendo attori diversi in una strategia comune e integrata.
Il contesto – Il convegno, organizzato per analizzare le sfide della sostenibilità nella transizione energetica, ha messo in evidenza la complessità del tema, richiedendo un approccio sistemico per conciliare crescita economica, innovazione tecnologica e tutela ambientale.
Rinnovabili e oltre – “Dobbiamo porci un obiettivo tridimensionale: competitività, ovvero ridurre i prezzi, sicurezza e ambiente”, ha affermato Tabarelli, ricordando che una transizione sostenibile non può prescindere da investimenti in infrastrutture, tecnologie innovative e da politiche di lungo periodo.
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