Elezioni, Toti e Rixi contro Conte e il M5s: "Gronda ferma, colpa loro. Hanno le idee confuse"

di Edoardo Cozza

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Il presidente della Regione: "Conte sembra Cetto La Qualunque". Il deputato leghista: "Bloccano tutto e i liguri ne subiscono le conseguenze"

Elezioni, Toti e Rixi contro Conte e il M5s: "Gronda ferma, colpa loro. Hanno le idee confuse"

"La Gronda è un progetto vecchio, rischia di non essere utile": così si è espresso il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso del suo comizio a Genova. Un'affermazione che non è piaciuta a Giovanni Toti ed Edoardo Rixi, che hanno subito risposto alle parole dell'ex presidente del consiglio. 

Rixi, deputato della Lega e segretario del partito in Liguria, ha commentato: "Se la Gronda è ferma dobbiamo ringraziare il M5S che ha già dimostrato ampiamente una visione disastrosa del futuro del Paese: dire no a tutto quello che rappresenta progresso perseguendo la decrescita (in)felice. Se i politici grillini girassero meno in auto blu capirebbero meglio cosa subiscono i liguri ogni giorno. I lavori non sono ancora partiti a causa dello stop imposto dal governo Conte bis (Pd+M5s) e dal ministro Giovannini che, per non stizzire i grillini, non ha firmato l'apertura dei cantieri. Basterebbe una firma sul dossier che prende polvere sul tavolo del ministro, ma loro preferiscono bloccare tutto sulla pelle dei liguri. Il 25 settembre mandiamoli a casa!"

"Quello del M5S non è un 'ni' al progetto della Gronda autostradale di Ponente a Genova, è un 'no', un 'no' a volte mascherato e confuso, come confusa è la proposta politica dei 5 stelle". Così il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti. "La proposta politica di Conte assomiglia da un lato a un incrocio terribile tra Cetto La Qualunque, con reddito per tutti, 35 ore di lavoro, salario minimo, babà e abiti su misura recapitati a casa, un qualcosa molto vicino al voto di scambio, peraltro uno scambio che non esiste mai, visto che i cittadini non ottengono mai nulla della promesse del M5S. - attacca Toti - Dall'altro lato c'è il 'no' a tutto ciò che serve, come le grandi opere".