Elezioni regionali: ecco i top e i flop dei candidati di destra e sinistra

di Matteo Cantile

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Ora che il nome del nuovo presidente è noto, restano da assegnare i 30 posti da consigliere: che tra resti, rinunce e assessori sono ancora piuttosto incerti

Elezioni regionali: ecco i top e i flop dei candidati di destra e sinistra

Archiviata la contesa tra Marco Bucci e Andrea Orlando, con il Sindaco di Genova eletto nuovo presidente di Regione, resta adesso da completare la griglia delle 30 persone che siederanno nel prossimo consiglio regionale. 

Il centrodestra - Il primo partito della coalizione è Fratelli d'Italia che ha raccolto il 15,10% dei voti. Al secondo posto la prima lista civica di Marco Bucci, Vince Liguria, con il 9,46; a seguire Lega (8,48), Forza Italia (7,98), Orgoglio Liguria (5,7), Udc (1,3) e Alternativa Popolare (0,35). Più o meno confermati i risultati attesi dalle previsioni: rispetto ai pronostici va un po' meglio la Lega di quanto si pensasse, performa un po' peggio Forza Italia ed è sotto le sue stesse speranze Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi, il cui obiettivo era raggiungere l'1%.

Il centrosinistra - Nel cosidetto campo largo il Partito Democratico fa l'asso pigliatutto: i Dem chiudono al 28,41% con un distacco siderale sul resto della coalizione. Al secondo posto si piazza Alleanza Verdi Sinistra con il 6,17, poi la Lista Andrea Orlando Presidente al 5,33. Debacle assoluta del Movimento 5 Stelle che si ferma al 4,56: male anche la lista riformista di ispirazione 'calendiana' che ottiene l'1,75%, chiude la seconda civica di Orlando, Liguri a testa alta, all'1,62%, 

Gli altri - Semplice testimonianza per gli altri 7 candidati, già definiti 'minori' prima del voto e che alle urne si sono rivelati tali. La classifca vede Uniti per la Costituzione di Nicola Morra allo 0,88%, Per l'Alternativa di Nicola Rollando allo 0,85; medesimo risultato per Democrazia sovrana popolare di Francesco Toscano, poi il Partito Comunista dei lavoratori di Marco Ferrando e Partito popolare del nord di Maria Antonietta Cella allo 0,35, Forza del Popolo di Davide Felice allo 0,31, medaglia di legno per Indipendenza di Alessandro Rosson allo 0,28%. 

Il campioni di preferenze nel centrosinistra - Nel Partito Democratico strepitosa performance di Armando Sanna, eletto con 7.818 voti. Sempre nel Pd sono quasi certi di entrare anche Katia Piccardo (7.444 voti) e Federico Romeo (5.861). Fuori dalla top tre due big come Simone D'Angelo e Luca Garibaldi. A Savona performance eccezionale anche di Roberto Arboscello che conquista 6.035 voti, seguito da Giorgio Cangiano che ne ottiene 4.152 (altro grande risultato). Nel Pd Imperiese va fortissimo Enrico Ioculano, che tornerà in consiglio con 4.508 voti, al secondo posto Edoardo Verda con 4.125 voti. Alla Spezia nel Pd sfonda il muro delle 5.000 preferenza Davide Natale, seguito da Carola Baruzzo con 3.558. Nella lista civica di Orlando Presidente va verso l'elezione Gianni Pastorino (3.172 voti), in alleanza Verdi Sinistra bene Selena Candia (che sfiora le 4.000 preferenze) ma non Ferruccio Sansa, che dovrebbe restare fuori (ma tra resti e calcoli astrusi il condizionale è ancora d'obbligo per tutti). Alla Spezia fa piuttosto bene Roberto Centi, consigliere uscente della Lista Sansa (che in generale cannibalizza tutti i primi posti), che si ferma a 2.393 preferenze. A Savona Avs può contare sui voti, ben 1.931, di Jan Casella. Difficile pensare a seggi per il Movimento 5 Stelle, nel caso il più votato è Stefano Giordano che ha messo insieme 1.447 voti. 

I campioni di preferenze nel centrodestra - In Fratelli d'Italia buoni risultati per Stefano Balleari (3.486 voti), Simona Ferro (3.079), Lilli Lauro (2.627). Meno bene due big del partito, Sergio Gambino (che non arriva a 1.500 voti) e Augusto Sartori (1.175). A Imperia ottima performance di Luca Lombardi che ottiene 3.093 preferenze. Alla Spezia si conferma campione di preferenze Gianmarco Medusei che ottiene 2.732 voti, bene anche il risultato del sindaco di Lerici Leonardo Paoletti che porta a casa 1..668 preferenze. A Savona il più votato dei meloniani è Rocco Invernizzi con 1.493 preferenze. Ottimo risultato ma non basterà per entrare, anche se con ogni probabilità sarà poi nominato assessore, quello di Giacomo Giampedrone che con la lista Vince Liguria ottiene quasi 3.500 voti. Sempre nella lista Vince Liguria, però nel collegio di Genova, si impone Federico Bogliolo (1.994 voti) che supera di poco Matteo Campora (1.850). Terzo posto per Jessica Nicolini (1.714). A Savona buon risultato dell'ex capogruppo della Lista Toti Alessandro Bozzano che ottiene 1.889 voti. In Orgoglio Liguria va bene Giovanni Boitano (1.705), meno bene Stefano Anzalone (che si ferma a 826). Nella Lega primo posto per Alessandro Piana a Imperia (3.505 preferenze), a Genova prima posizione per Alessio Piana (2.714), secondo Edoardo Rixi (2.502). Più lontani Sandro Garibaldi, Paola Bordilli, Marta Brusoni. Alla Spezia buona performance per la senatrice Stefania Pucciarelli che mette assieme 1.176 preferenze. A Savona la più votata tra i leghisti è un'altra donna, Sara Foscolo, con 2.187 preferenze. In Forza Italia nell'avvincente testa a testa tra Carlo Bagnasco e Claudio Muzio la spunta l'ex sindaco di Rapallo con 4.685 voti contro 3.884. Ma il 'botto' lo fa a Imperia Marco Scajola che si rivela il più votato in tutto il centrodestra (e tra i più votati in assoluto) con ben 6.308 preferenze. A Savona risulta cruciale l'apporto al partito di Tajani di Angelo Vaccarezza, il più votato in provincia con 2.325 preferenze. Alla Spezia buona performance di Christopher Casati che ottiene 1.347 voti.