Edilizia e sicurezza sul lavoro, in Liguria ogni quattro giorni una caduta dai ponteggi

di Filippo Serio

Il settore è il più pericoloso dopo il manifatturiero

Sono stati 89 gli infortuni sul lavoro per "cadute dall'alto" nell'edilizia denunciati e riconosciuti dall'Inail in Liguria nel 2021, il primo anno del superbonus durante il quale i casi mortali a livello nazionale furono 196, il 3% in meno rispetto all'anno precedente. Ogni quattro giorni un operaio è caduto da un'altezza superiore a 2 metri in un cantiere ligure. Il settore dell'edilizia in termini di perdita di vite umane si colloca al secondo posto solo dopo il manifatturiero, le cadute da ponteggi, impalcature o scale tra i casi più frequenti.

Questi i dati emersi dalla presentazione del vademecum 'Prevenzione delle cadute dall'alto nei cantieri edili' frutto del gruppo tecnico intersettoriale dalla Città metropolitana di Genova. Un progetto coordinato dalla Regione Liguria e dalla Prefettura di Genova insieme a sindacati, Inail, Alisa, ordini professionali e associazioni di categoria a seguito dell'incidente mortale sul lavoro, che a settembre 2021 coinvolse Davide D'Aprile, operaio estremamente esperto ed attento alla sicurezza caduto da un ponteggio a Genova in via Cecchi.

"Nel 2021 abbiamo registrato - spiega il dirigente dell'Inail Marco Quadrelli - 13 infortuni sul lavoro per cadute dall'alto nell'edilizia in provincia di Imperia, 9 a Savona, 55 a Genova e 12 alla Spezia. Nel nostro ordinamento c'è un principio di grande civiltà giuridica che riguarda l'automaticità delle prestazioni, viene riconosciuto anche ai lavoratori in nero una garanzia, il riconoscimento dell'infortunio, la tutela piena".


"Si è lavorato insieme per sensibilizzare e far conoscere la sicurezza sul lavoro" sottolinea la dirigente di Alisa Gabriella Paoli. "Sulla scia della tragedia irreparabile accaduta a Genova nel 2021 i sindacati organizzarono uno sciopero per denunciare che il fatto accaduto era indegno di un Paese civile", ricordano i segretari liguri della Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl, Federico Pezzoli, Mirco Trapasso e Andrea Tafaria, "il Prefetto di Genova prese in mano la situazione convocando il tavolo di confronto da cui è nato il vademecum". Il documento sarà diffuso gratuitamente tra i lavoratori e le aziende del settore edile in Liguria.