Economia circolare, bando della Regione Liguria da 4 milioni

di Stefano Rissetto

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Prima misura di un piano che prevede investimenti per 30 milioni

Economia circolare, bando della Regione Liguria da 4 milioni

Aprirà il 26 luglio il primo bando di Regione Liguria in favore dell'economia circolare. Lo ha annunciato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti che ha proposto la misura approvata in giunta.

"Nell'ottica di una crescita energetica del sistema che sia rispettosa del criterio di parità tecnologica e che non imponga, in maniera ottusa e unilaterale, pericolose e ideologiche fughe in avanti di dirigismo e di pianificazione di infausta memoria, questo è un atto concreto che accompagna le aziende verso un più efficiente utilizzo delle risorse - ha detto Benveduti - Con questa prima misura da 4 milioni di euro, che rientra nei 30 milioni di euro dedicati con la programmazione Fesr 2021-2027 all'economia circolare, riprendiamo gli spunti emersi al convegno "Una nuova stagione industriale? Circular economy e re-manufacturing" di febbraio scorso, sperimentando un sostegno alle imprese che investono per razionalizzare l'uso delle materie prime e per valorizzare anche i sottoprodotti in ottica 'end-of-waste', compresa la loro re-immissione nella catena del valore, grazie a un'incentivazione che copre fino all'80% dell'investimento effettuato dalle micro, piccole e medie imprese (fino al 90% per quelle dell'entroterra), in parte a fondo perduto e in parte a finanziamento".

Il bando finanzia progetti finalizzati alla conversione dell'attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia, ovvero il recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione, realizzati e rendicontati entro il 30 settembre 2024. Tra le iniziative finanziabili sono ammissibili i costi per opere edili e impiantistiche, acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature, consulenze, acquisto di software, brevetti, licenze, know-how e costi indiretti. Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il costo del progetto dev'essere compreso tra i 25 mila euro e i 250 mila euro. Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 26 al 31 luglio. A partire dal 19 luglio sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la candidatura.