Diga di Genova: penale da 5 milioni chiesta da Autorità Portuale ai costruttori

di Redazione

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Il termine di consegna, dal 30 novembre 2026, è slittato prima al 30 luglio e poi al 30 novembre dell'anno seguente

Diga di Genova: penale da 5 milioni chiesta da Autorità Portuale ai costruttori

Cinque milioni di penale, per la precisione 5.204.011,45 euro. Li chiede l'Autorità Portuale di Genova al consorzio PerGenova Breakwater, che sta costruendo la nuova diga foranea di Genova. Palazzo San Giorgio contesta ai costruttori (WeBuild 40%, Fincantieri Infrastructure e Fincosit 25%, Sidra 10%) il ritardo sui tempi di consegna del progetto esecutivo. PerGenova Breakwater ha tempo cinque giorni per controdedurre. Il tutto, scrive il Secolo XIX, in un quadro dove la data di consegna è slittata, dal 30 novembre 2026, prima al 30 luglio e poi al 30 novembre 2027.


L'Autorità Portuale rimmprovera al consorzio "la frammentaria esecuzione del servizio di progettazione e l'abnorme allungamento dei tempi di consegna del progetto (...) Il consorzio ha infatti omesso di presentare entro i tempi contrattuali elaborati completi, verificabili e approvabili, nonostante disponesse o comunque potesse procurarsi, secondo la diligenza propria di un professionista qualificato, tutti i dati e le informazioni occorrenti per completare l'attività e pur potendo disporre, come da proposta tecnica presentata nella procedura di affidamento dell'appalto, di personale qualificato e di un'organizzazione aziendale in grado di fare tempestivamente fronte ai propri obblighi contrattuali".


Tuttavia Palazzo San Giorgio offre una via di fuga al consorzio: "La suddetta penale sarà oggetto di azzeramento o rimborso qualora il termine finale di esecuzione dei lavori venga comunque rispettato per effetto delle accelerazioni disposte dall'appaltatore". Ma i toni sono aspri: "L'esecuzione della prestazione con tempistiche non allineate ai tempi contrattuali, per fatto imputabile all'appaltatore, sarà valutata dalla stazione appaltante anche ai fini dell'eventuale decadenza dall'anticipazione già corrisposta, con conseguente obbligo di provvedere alla sua restituzione".