Dal 30 maggio al 2 giugno "Le giornate di Chiavari", festival che promuove le radici risorgimentali della città
di Redazione
Grande varietà di ospiti, ampio spazio ai talenti e tanta musica
Lezioni magistrali, chiavari segreta, notte bianca. Teatro, musica, mostre. Cinema, sapori e yoga. Debuttano così le “Giornate di Chiavari”, in programma dal 30 maggio al 2 giugno. La manifestazione al suo esordio è diretta dal regista ed attore Massimiliano Finazzer Flory e organizzata dall’assessorato al Turismo.
Il festival vuole essere un omaggio a Chiavari e alle sue radici risorgimentali, guardando al futuro attraverso la promozione dell’arte, dello spettacolo, della storia e della ricerca scientifica. Con un occhio di riguardo alla tutela del paesaggio e del patrimonio artistico cittadino. Temi riassunti dall’articolo 9 della Costituzione, filo conduttore dell’intera rassegna.
Protagonisti i maestri contemporanei, grandi interpreti della cultura italiana che, partendo da una data storica e simbolica, offriranno una propria visione e riflessione. Come la morte di Eleonora Duse (21 aprile 1924), la nascita di Emanuel Kant (22 aprile 1724), l’uccisione di Giacomo Matteotti (10 giugno 1924), la morte di Giacomo Puccini (29 novembre 1924), la nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile 1874). Grande attesa per le lezioni magistrali firmate da Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del Corriere della Sera, Massimo Recalcati, psicoanalista e saggista, Vittorio Storaro, direttore della fotografia tre volte premio Oscar, Elio Franzini, filosofo e rettore dell'Università degli Studi di Milano, ed Alberto Mingardi.
Ampio spazio verrà dato anche ai talenti, quelle personalità che hanno contribuito a formare la coscienza moderna. Come Dan Peterson, giornalista statunitense, commentatore televisivo e leggendario allenatore, Marcello Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo, Ilaria Guidantoni, scrittrice e giornalista, Laura Marinoni, importante attrice teatrale vincitrice del Premio Ubu, Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo.
Il taglio del nastro è previsto giovedì 30 maggio alle 11 in piazza Mazzini, con un omaggio alla lingua italiana firmato da Massimiliano Finazzer Flory, con la partecipazione degli alunni delle scuole, che leggeranno alcuni passi della Divina Commedia. Diverse le mostre in programma tra il centro e il lungomare. Il Palazzo della Cittadella ospiterà “Viaggio attraverso la lingua italiana”, un’esposizione di edizioni antiche della Divina Commedia, tra cui una tascabile del 1502. L’arte contemporanea approderà a Palazzo Rocca con la mostra “Expiring date.
Compendio di animali perduti” firmata dall’artista Alice Padovani. Sul lungomare Esuli italiani d’Istria e Dalmazia, in collaborazione e con il patrocinio della Rai, verrà allestita la mostra “Tanti auguri alla radio” con esposizione di radio d’epoca, a partire da 1924.
Non mancherà la musica. In piazza Mazzini con un live di Annalisa Minetti, cantautrice, conduttrice e atleta paralimpica; in piazza Milano, sul lungomare, con la performance di Max Casacci, musicista, produttore e co-fondatore dei Subsonica, con “Sinfonia del Pianeta” un viaggio nei suoni della natura che creano melodie, ritmo e orchestrazioni.
In occasione del 2 giugno, il coro degli amici del Loggione del Teatro alla Scala si esibirà la mattina partendo da piazza Roma, proseguendo in piazza Matteotti e terminando in piazza Mazzini.
Il primo giugno andrà in scena la prima notte bianca di Chiavari, dal tramonto all’alba. A partire dalle 20 in piazza Matteotti, e dalle 20.30 sul lungomare cittadino, si alterneranno percussioni, sax, esibizioni di fischio melodico e tanto altro. Per arrivare alla candle night in piazza Mazzini, tra le 24 e l’1, con Perla, Domenico Greco & Luca Falomi, un trio voce, piano e chitarra. Si concluderà alle 6 di mattina sul lungomare, sempre in piazza Milano, con una sessione di yoga, con classe rivolta a tutti, a cura di Francesca de Cet. Verrà svelata una Chiavari segreta, con l’apertura speciale di due luoghi inaspettati e sorprendenti, attraverso visite guidate di natura artistica. Come il teatro Cantero, chiuso ormai dal 2017, in cui si esibirà Laura Marinoni con letture su Eleonora Duse. E Palazzo Marana, sconosciuto ai più, che aprirà per la prima volta le porte al pubblico, accompagnato dalla musica del violino Guarneri del 1706.
Per approdare ad un evento in navigazione, con partenza dal porto di Chiavari, un approfondimento sul tema del mare con Marcello Veneziani e Ilaria Guidantoni.
Preziosa la collaborazione delle scuole del territorio, presenti a vari appuntamenti, come l’Istituto Comprensivo Chiavari G. B. della Torre, dell’Istituto Comprensivo Chiavari 2 e l’Istituto di Istruzione secondaria superiore Amadeo Peter Giannini che ha realizzato il logo della manifestazione.
Le “Giornate di Chiavari” hanno il patrocinio del Ministero del Turismo, di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, di Anci Liguria, di Rai Liguria, del SecoloXIX, della Società Economica, di Promotur, di Marina Chiavari, del Comitato Lungomare, di Civediamoincentro, del Civ Le vie del Levante, dell’Istituto di Istruzione secondaria Superiore Amadeo Peter Giannini, dell’Istituto Comprensivo Chiavari G. B. della Torre e dell’Istituto Comprensivo Chiavari 2.
“Le Giornate di Chiavari offrono un’interessante opportunità di approfondimento e riflessione, all’insegna della cultura, dell’arte, dello spettacolo, del teatro e dello sport. E allo steso tempo vogliono valorizzare e promuovere la nostra città. Una quattro giorni ricca di novità: dalla prima notte bianca con musica dal vivo, alle visite guidate alla scoperta della Chiavari segreta, dalle letture in battello, all’arte contemporanea a Palazzo Rocca” afferma il sindaco di Chiavari.
“Chiavari città dinamica, di commercio, artigianato, turismo e sport si presenta con un festival nuovo, che va ad abbracciare diverse tematiche in grado di stimolare l’interesse di un pubblico attento che si interroga sul futuro del nostro territorio - spiega l’assessore al Turismo - Crediamo che questa manifestazione possa diventare uno degli eventi caratterizzanti della città”.
“100 artisti, 3 mostre, libri antichi della Divina Commedia, una notte bianca a lume di candela, la Chiavari segreta, palazzi storici mai aperti, in mare in navigazione con i filosofi, premi Oscar del cinema e altro ancora per raccontare e rappresentare l’articolo 9 della nostra Costituzione... così il turismo ha le sue giornate culturali, questo è il Paese che vogliamo. Le Giornate di Chiavari, dal 30 maggio fino all’autunno, offrono un’idea di festival nuovo e diverso nel panorama italiano. Il nostro logo, compatto e creativo, chiarisce il gioco di tre identità: quella rinascimentale, quella risorgimentale e quella futurista, tutte e tre parti di un'unica narrazione – dichiara il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico del Festival – Il mio maestro, Leonardo da Vinci, di cui tutti siamo allievi inconsapevoli, ci ha insegnato che il movimento è la causa di ogni vita e che la conoscenza inizia dai sentimenti.
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