Da lunedì la Liguria torna in zona gialla, Toti: "Indice Rt sotto l'1"

di Alessandro Bacci

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Scuole superiori in presenza al 70% ma "ci sono delle decisioni che non si comprendono come quella di tenere chiusi i ristoranti all'interno"

Da lunedì la Liguria torna in zona gialla, Toti: "Indice Rt sotto l'1"

Da lunedì 26 aprile la Liguria tornerà in zona gialla di rischio covid. Lo conferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stasera nel punto stampa sulla pandemia. "La zona gialla sarà confermata domani dall'ultimo report del Cts, - spiega - che è stato discusso oggi da Alisa con il Ministero della Salute. la Liguria si conferma in zona gialla con un indice Rt abbondantemente sotto 1 e parametri di rischio da zona gialla. In base al nuovo decreto legge di cui non conosciamo ancora il testo - ha concluso -, la Liguria dal 26 aprile potrà riaprire".

"Ci sono delle decisioni che non si comprendono come quella di tenere chiusi i ristoranti all'interno ma di aprire nello stesso giorno cinema e teatri che sono tipicamente locali chiusi". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stasera nel punto stampa sulla pandemia critica la misura prevista dal nuovo decreto covid. "Un po' di stupore da parte delle Regioni c'è stato, ci auguriamo che nel futuro prossimo venturo si possano rimediare queste decisioni - ha detto -. Abbiamo chiesto al Governo di poter utilizzare con tutte le misure di sicurezza del caso anche gli spazi interni degli esercizi pubblici che saranno riaperti, anche perché il tempo ballerino della primavera lo renderebbe necessario".

Da lunedì 26 aprile le scuole superiori della Liguria torneranno in didattica in presenza al 70% senza deroghe "ci atterremo alla forchetta bassa stabilita dal Governo", ma "l'obiettivo è finire l'anno con una percentuale più elevata del 70%", spiega Toti. Domattina si riuniranno i tavoli sulla mobilità convocati presso le Prefetture liguri. "Siamo tutti allineati, c'è la volontà delle istituzioni scolastiche di ripartire al 70 per cento, ma c'è l'idea di arrivare al 100% se le condizioni sanitarie lo consentiranno e sarà possibile allargare l'affollamento del trasporto pubblico", ribadisce. Ogni scuola in modo autonomo potrà dare priorità al ritorno in classe di un'annualità piuttosto che un'altra