Cracovia, ArcelorMittal rivoluziona la produzione con nuove fornaci a idrogeno
di Simone Galdi
Emissioni ridotte del 50% con un investimento di 11,3 milioni di euro per eliminare l'ammoniaca, ridurre i consumi e migliorare la qualità produttiva
ArcelorMittal Poland ha avviato a Cracovia nuove fornaci a idrogeno nel reparto di ricottura, segnando un traguardo significativo per la sostenibilità industriale. Con un investimento di 11,3 milioni di euro, il progetto ha permesso di ridurre le emissioni di carbonio del 50%, migliorare l'efficienza energetica e potenziare la qualità della produzione.
Progetto innovativo – Le nuove fornaci, uniche in Polonia e prime in Europa per il gruppo ArcelorMittal, rappresentano un notevole passo avanti tecnologico. L'azienda ha sostituito i vecchi impianti con nove stazioni di fornaci alimentate interamente a idrogeno, eliminando l'uso di ammoniaca nel processo di ricottura. “La sostituzione delle vecchie unità con fornaci che operano al 100% in atmosfera di idrogeno è un progresso tecnologico significativo”, ha dichiarato Kamil Kaczmarek, responsabile tecnico del progetto.
Impatto ambientale – Oltre alla riduzione delle emissioni di carbonio, il nuovo sistema consente di abbattere i consumi di gas naturale ed elettricità, migliorando l'efficienza complessiva del processo. Secondo l'azienda, questa trasformazione non solo contribuisce a mitigare l'impatto ambientale, ma rappresenta anche un esempio concreto di come le grandi industrie possano affrontare le sfide della transizione energetica.
Qualità produttiva – Le soluzioni tecniche avanzate implementate con il progetto offrono un controllo più accurato del processo tecnologico, garantendo una maggiore stabilità delle proprietà meccaniche e una superficie più pura per i prodotti finiti. “Per i nostri clienti, la purezza della superficie e la stabilità delle caratteristiche meccaniche sono fattori chiave”, ha spiegato Krzysztof Masternak, responsabile del supporto qualità presso ArcelorMittal Poland.
Investimenti strategici – La sede di Cracovia già ospita il laminatoio a caldo più moderno d'Europa, costruito nel 2007 con un investimento di 255 milioni di euro, e un laminatoio a freddo dotato di linee di zincatura e verniciatura. Dal 2004, anno in cui ArcelorMittal ha acquisito lo stabilimento, gli investimenti complessivi nella sezione di lavorazione hanno superato i 550 milioni di euro, rafforzando la competitività e la capacità innovativa del sito.
Collaborazioni globali – Per la realizzazione del progetto, i componenti sono stati forniti da aziende in Polonia, Austria e Stati Uniti, a testimonianza della cooperazione internazionale che ha reso possibile questa trasformazione.
Futuro sostenibile – Con questa iniziativa, ArcelorMittal Poland non solo conferma il proprio impegno verso la sostenibilità, ma pone anche le basi per ulteriori sviluppi tecnologici che potrebbero essere adottati in altri stabilimenti del gruppo. La combinazione di innovazione e rispetto ambientale rappresenta una strada promettente per l'industria siderurgica globale.
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