Liguria, Toti: "Ci saremmo aspettati un Dpcm che consentisse maggiore mobilità"
di Redazione
Il governatore esprime la propria delusione nel consueto punto stampa: "Riaprire bar e ristoranti nelle ore serali non sarà possibile"
Nel consueto aggiornamento quotidiano sull'emergenza coronavirus in Liguria, il governatore Giovanni Toti ha commentato il nuovo Dpcm: "Ci aspettavamo un riconoscimento dal governo. la nostra è una regione che vede calare significamente tutti gli indicatori e speriamo che nelle prossime ore possano calare anche i decssi. Fare previsioni di lungo periodo è complesso, ma visti questi numeri, grazie ai sacrifici di tanti, ci saremmo aspettati un decreto che consentisse una maggiore mobilità. Abbiamo spiegato al presidente Conte che l'Italia è fatta di 8 mila comuni. Chi abita a Quarto e Quinto potrà andare a Voltri senza violare nessuna regola, oppure andare a camminare sui forti o al ristorante. Se vivi in un piccolo comune magari anche a poche centinaia di metri dove vive la sorella o il nipote, non lo potrai fare. Avremmo voluto che il governo sapesse cogliere questa disparità."
"La speranza di riaprire bar e ristoranti nelle ore serali non sarà possibile - ha aggiunto Toti - Credo che, dove il virus lo consente, in questo caso si perda l'occasione per dare fiato alle famiglie e alla nostra economia. Se rispettati i protocolli di sicurezza non vedo perchè dovrei infettarmi a cena e non a pranzo. La stessa cosa per la messa a mezzanotte o alle 9."
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