Confindustria e il nuovo 'umanesimo aziendale': "Capitale umano da preservare"

di Edoardo Cozza

Il vicepresidente Giovanni Brugnoli in occasione del convegno di Confindustria organizzato a Genova: "La formazione è aggiornata alle nostre esigenze"

La cultura della formazione: è questo uno dei temi centrali, se non quello portante, del convegno organizzato da Confindustria nell'Aula Magna dell'Università di Genova dal titolo: 'Verso un nuovo umanesimo aziendale'. A prendervi parte anche il vicepresidente nazionale dell'associazione degli industriali Giovanni Brugnoli: "Confindustria vuole nobilitare il capitale umano, perché è da preservare, conservare e far crescere. Bisogna credere anche su questo aspetto del capitale e noi portiamo avanti il dialogo con tutte le parti in causa per aggiornare la formazione alle nostre esigenze odierne. La pandemia ha cambiato le carte in tavola, c'è una digitalizzazione sempre più presente, lo smart working prende sempre più piede: c'è stata comunque grande collaborazione per creare comunque il canale dell'alternanza". 

Ecco, l'ultimo tema è stato particolarmente discusso anche a seguito di alcuni episodi di cronaca, ma l'istituto è difeso da Brugnoli: "L'alternanza scuola-lavoro è un fondamentale strumento di avvicinamento al mondo del lavoro, dove c'è bisogno di figure professionali qualificate: con questo tipo di formazione i ragazzi possono vedere il loro futuro che si coniuga alla nostra modernità. È un passaggio fondamentale per il loro orientamento".