Cinque Terre, nuove tariffe treni: Natale (Pd) “Iniziativa solo per fare cassa, va eliminata”

di Carlotta Nicoletti

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L'esponente dem:”il presidente Bucci nega l’esistenza dell’overtourism, che è la causa dei rincari"

Cinque Terre, nuove tariffe treni: Natale (Pd) “Iniziativa solo per fare cassa, va eliminata”

Con la Delibera n. 1195 del dicembre 2023, la Regione ha modificato il contratto di servizio con Trenitalia introducendo biglietti a prezzo variabile: 5 euro a tratta per giornate di bassa affluenza, 8 euro per quelle di media, e 10 euro nei periodi di alta affluenza. L’obiettivo dichiarato era quello di regolare i flussi turistici, scoraggiando picchi di presenza e contrastando l’“overtourism”. In aula il Pd ha portato un ordine del giorno sul tema che è stato respinto.


Il nodo “overtourism” – Durante la presentazione delle linee di mandato 2024-2029, il presidente Marco Bucci ha ribadito che non ritiene il fenomeno un problema reale: “Non esiste e non ne voglio sentire parlare". Questa posizione sembra mettere in dubbio la motivazione principale che ha portato all’introduzione delle nuove tariffe.


Le reazioni – La scelta di variare i prezzi ha già generato dibattiti tra operatori turistici, pendolari e amministrazioni locali. Da un lato, c’è chi apprezza la volontà di regolare i flussi, dall’altro chi teme che la misura possa penalizzare il turismo giornaliero, essenziale per l’economia delle Cinque Terre.


“Una misura per gestire l’overtourism, che però Bucci nega quindi non si e capito se è stato fatto per gestire i flussi o fare cassa, per noi la seconda è quindi non siamo d’accordo”, così il consigliere regionale Davide Natale (Pd).


L’assessore regionale ai trasporti Marco Scajola ha replicato : “Parere convintamente negativo nei confronti dell’odg del quale abbiamo già dato risposta ampiamente. Ormai attraverso una delibera di un mese fa abbiamo approvato la programmazione dell’anno 2025 per quanto riguarda le tariffe e le varie attività previste per il 5 terre express. Abbiamo portato avanti un provvedimento come si fanno con tutte le sperimentazioni per avere miglioramenti. Stiamo intensificando le attività di rfi in quella zona, in modo che siano all’altezza. Non troviamo quindi nessun elemento per non portare avanti un’iniziativa che tutela gli abitanti”.


Anche il consigliere Andrea Orlando ha commentato: “L’overtourism c’è ed è reale e bisogna gestirlo, quindi la risposta di Scajola é inadeguata. Se avessimo dati sulla redistribuzione e sui flussi più dettagliati potremo capire come migliorare”.

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