Cinema: 'Ecce Nanni', la retrospettiva su Moretti al Sivori si chiude con 'Palombella rossa'

di Stefano Rissetto

1 min, 50 sec

Martedì 10 giugno alle 21, opera amara e visionaria sulla crisi PCI alla vigilia della caduta del Muro di Berlino e del crollo delle ideologie del '900

Cinema: 'Ecce Nanni', la retrospettiva su Moretti al Sivori si chiude con 'Palombella rossa'

Si conclude martedì 10 giugno 2025 alle ore 21, alla Sala Sivori (salita Santa Caterina 54 r.), la retrospettiva “Ecce Nanni – Nascita di un autore” con la proiezione di Palombella rossa, pellicola emblematica del percorso creativo e politico di Nanni Moretti. Il ciclo, promosso dall’Università di Genova (DIRAAS – Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) in collaborazione con Alesbet/Circuito e Cineteca Nazionale, ha rappresentato un’occasione di approfondimento critico e formativo, coinvolgendo attivamente studentesse e studenti del Laboratorio di Critica Cinematografica del Corso di Laurea in Lettere.

Il film, distribuito nel 1989 a pochi giorni dalla presentazione alla Mostra di Venezia, segna una svolta nella carriera di Moretti: è il primo realizzato con la sua casa di produzione Sacher Film, e l’ultimo con protagonista Michele Apicella, alter ego cinematografico del regista. Ambientato in una piscina durante una surreale partita di pallanuoto, Palombella rossa è una riflessione amara e visionaria sulla crisi di identità del Partito Comunista Italiano, alla vigilia della caduta del Muro di Berlino e del crollo delle ideologie del Novecento.

Interpretato dallo stesso Moretti accanto a Mariella Valentini, Marco Messeri, Silvio Orlando (al suo primo incontro con il regista), Eugenio Masciari e una giovanissima Asia Argento, oltre che dal padre del regista Luigi Moretti  e da amici come il poeta Remo Remotti, i registi Raul Ruiz e Carlo Mazzacurati, il professore genovese Luca Codignola (compare in uno spezzone del corto La sconfitta), il mito della pallanuoto Imre Budavari (che interpreta se stesso) e l'altro pallanuotista Mario Scotti Galletta, portiere campione del mondo 1978 e protagonista della scena madre del film. Il capolavoro di Moretti è noto anche per battute iconiche come “Chi parla male, vive male”, simbolo di un’urgenza etica e comunicativa ancora oggi attualissima. Inizialmente accolto con freddezza per il suo tono disilluso e frammentario, è stato in seguito rivalutato dalla critica come un’opera lucida e profetica.

Il progetto “Ecce Nanni” è stato curato dal professor Luca Malavasi, docente di Storia e analisi del film, con la supervisione del critico cinematografico Simone Soranna. Gli studenti hanno partecipato non solo alla preparazione dei materiali critici e promozionali, ma anche alla presentazione pubblica delle proiezioni, rendendo la rassegna un esempio virtuoso di collaborazione tra didattica universitaria e circuiti culturali cittadini.

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