Chiavari, 14 milioni di finanziamento per la difesa dalle mareggiate

di Marco Innocenti

Giampedrone: "Le nostre coste devono diventare più resilienti di fronte al possibile ripetersi di eventi come quello del 2018"

Un finanziamento da 14 milioni di euro per mettere in sicurezza il territorio dal rischio mareggiate, per la terza tranche di risorse stanziate dalla Protezione Civile e destinate al comune di Chiavari. A fare il punto della situazione, l'assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone e il sindaco della cittadina rivierasca Marco Di Capua.

“Quattordici milioni che dovranno servire per mettere in sicurezza il territorio per molti anni – si augura l'assessore Giampedrone – perché le nostre coste devono essere sempre più attrattive dal punto di vista turistico ma devono anche veder aumentare la propria resilienza. Lì sta la filosofia di aver convinto il dipartimento nazionale a usare risorse importanti per la risposta emergenziale ma anche per studiare e intervenire al fine di mitigare l'impatto del ripetersi di eventi come quello tragico del 2018. I tempi? Saranno molto stringati. Abbiamo un progetto preliminare già approvato ed entro il 31 dicembre dovremmo arrivare ad avere contrattualizzato tutti gli interventi”.

“E' un piano importante che permetterà una maggior difesa ma anche una maggior qualità delle nostre acque – ha puntualizzato il sindaco Di Capua – Attualmente spendiamo 150mila euro all'anno per il rimpascimento delle spiagge. Questo progetto permetterà un rimpascimento naturale con le spiagge che raddoppieranno come profondità ma miglioreranno anche dal punto di vista della qualità delle acque, grazie ad una maggiore ossigenazione tra le dighe, per una città che si vuol dare sempre più un'impronta turistica”.

L'incontro è stata anche l'occasione per visitare il cantiere di Anas lungo la Statale Aurelia all'altezza della galleria delle Grazie a Zoagli: 120 giorni di lavori e 350 mila euro di spesa per ripristinare finalmente il doppio senso di marcia, dopo la frana del 23 dicembre 2019 e i ricorsi al Tar. Fine lavori prevista per la metà di giugno.