Cavanella Vara, varato il nuovo impalcato della corsia di monte del ponte
di Redazione
Concluse le attività di costruzione, sarà riaperta la circolazione veicolaree pedonale sulla provinciale n'17
È stato varato in queste ore, grazie all’impiego di una maxi autogru da 60 tonnellate che ha raggiunto l’area di cantiere all’interno del letto del fiume Vara, il nuovo impalcato della corsia di monte del ponte di Cavanella Vara nel comune di Beverino.
Questo pomeriggio, presso l’area di cantiere, vi è stato il sopralluogo del Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini e dell’Assessore regionale Giacomo Giampedrone, con il Sindaco di Beverino Marco Cosini, per l’avvio della cosiddetta fase finale dell’opera di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura viaria che ha richiesto la gestione di un complesso intervento tecnico diretto dalla Provincia e finanziato da Regione Liguria.
Dopo la costruzione dell’impalcato della nuova corsia vi sarà la realizzazione della sede stradale vera e propria, con la posa del fondo e dell’asfalto. Questo intervento consentirà di riaprire il tracciato a monte sulla nuova infrastruttura viaria e, quindi, di passare alla demolizione della parte restante del vecchio ponte (strada e impalcato a valle) che verrà così ricostruito. Al termine degli interventi il nuovo ponte sul Vara avrà una doppia struttura ed un oggettivo miglioramento della sede stradale.
Nei prossimi giorni, una volta concluse le attività con l’autogru, sarà riaperta la circolazione veicolare e pedonale lungo la Strada Provinciale SP17 “Beverino – Bivio Aurelia” sempre a senso unico alternato lungo la sola corsia a valle, mantenendo i vincoli dati dalla presenza del cantiere, il tutto per ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
La scelta di intervenire con un programma manutentivo così complesso per un ponte strategico come questo si era resa necessaria ai fini di garantire la sicurezza dei cittadini a seguito di una verifica strutturale periodica disposta dalla Provincia. Durante i controlli programmati si erano evidenziate anomalie strutturali che avevano reso necessario chiudere il transito lungo la SP17. A seguito di quel primo intervento precauzionale l’Ente aveva immediatamente sviluppato un programma di manutenzione che prevedeva la quasi completa ricostruzione dell’infrastruttura ed una parziale riapertura al traffico con importanti limitazioni. Quello per la ricostruzione del ponte è un programma molto complesso, anche per il sito in cui viene svolto, realizzato grazie ai fondi stanziati da Regione Liguria.
“In tutte le fasi di questo lavoro, Regione Liguria ha svolto un ruolo fondamentale al fianco della Provincia, soggetto attuatore – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. Senza Regione oggi non saremmo qui e il ponte sarebbe ancora chiuso: nella prima fase, il ponte è stato percorribile, ancorché in maniera limitata, grazie ad un primo finanziamento di Regione per gli interventi emergenziali di messa in sicurezza. Regione è intervenuta anche successivamente in due tempi, per coprire l'intervento strutturale e l’aumento dei costi per un totale di oltre 4 milioni di euro dal Fondo strategico regionale. Si tratta infatti di una scelta strategica della Regione per un’infrastruttura di collegamento fondamentale per la Val di Vara. Oggi finalmente – conclude Giampedrone - entriamo nella fase operativa per la prima carreggiata che traguarda il completamento dell’intervento strutturale complessivo, una volta conclusa anche l'altra carreggiata”.
“Con questo intervento sviluppiamo la fase finale di un complesso progetto di messa in sicurezza di questa infrastruttura che ci ha visti costantemente impegnati, grazie al nostro servizio tecnico, in questi mesi risolvendo anche situazioni complesse come quella di dover operare all’interno di un alveo fluviale _ spiega il Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini _ oggi stiamo posando le infrastrutture della carreggiata a monte, realizzate nell’area di cantiere e poi sollevate. Questo ci ha garantito di poter programmare la riapertura della strada tra pochi giorni. Il tutto mentre le infrastrutture dell’altra carreggiata, quella a valle, sono già pronte per essere sollevate. Tutto ciò renderà possibile diminuire i tempi di intervento. In settembre completeremo la corsia di cui oggi variamo le strutture portanti, quindi sarà riaperta al traffico. A quel punto potemmo così demolire quella a valle che, proprio per il fatto di aver già costruito i pezzi dell’impalcato, sarà completata dopo 4-5 mesi. Anche in questo caso la sinergia con Regione Liguria ha garantito la messa in sicurezza di un’infrastruttura prioritaria per la rete stradale spezzina e per la Val di Vara”.
Già nelle scorse settimane, con l’arrivo di condizioni meteo favorevoli e dopo i problemi causati da due onde di piena avevano invaso il sito di cantiere negli scorsi mesi, vi era stato l’inizio della fase principale dell’intervento che ha portato oggi al varo dell’impalcato di una delle due nuove carreggiate. Il prossimo intervento prevede la demolizione dell'altra metà del ponte e la sua ricostruzione. In questa fase i tempi, per arrivare alla chiusura dell’opera, saranno molto più rapidi per il fatto che tutte le componenti da installare sul ponte, per realizzare entrambi gli impalcati, sono state già realizzate e devono essere solo collocate.
Strategica, al fine di garantire la circolazione lungo la SP17, anche se a senso unico alternato, è stata la scelta di ricostruire il ponte con due interventi distinti: prima la corsia di monte e poi quella di valle. Questo ha consentito di lasciare fruibile al traffico una delle due corsie e ciò garantirà di avere un passaggio fruibile sino al termine definitivo delle opere.
Il Settore tecnico della Provincia della Spezia ha sempre operato in stretto contatto con il Comune di Beverino, incontrando più volte gli amministratori ed i rappresentanti delegati delle associazioni locali del territorio o di categoria.
Per l’Ente questo è un intervento strategico e prioritario per l’entroterra spezzino che rientra nel programma di manutenzioni straordinarie che, come Provincia, negli ultimi anni è stato portato avanti su tutti i 550 chilometri della rete stradale di competenza.
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