Cassazione, vittoria della Sardegna su Enel: gestione idroelettrica torna alla Regione

di Simone Galdi

1 min, 55 sec

Ribaltata la decisione del TSAP: legittimo il subentro regionale nelle concessioni delle centrali del sistema Taloro

Cassazione, vittoria della Sardegna su Enel: gestione idroelettrica torna alla Regione

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Regione Sardegna contro Enel, riconoscendo la legittimità del subentro regionale nella gestione delle centrali idroelettriche del sistema Taloro. Una sentenza che segna una svolta nel lungo contenzioso sulle concessioni, ribaltando il giudizio del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP).

Cassazione - Il pronunciamento della Suprema Corte riconosce la validità delle leggi regionali 17/2000 e 19/2006, che assegnano alla Regione un ruolo centrale nella gestione delle risorse idriche. Secondo la presidente Alessandra Todde, la decisione rappresenta un passo decisivo verso l’autonomia energetica e la sostenibilità: "Queste normative definiscono il ruolo centrale della Regione nell'uso delle risorse idriche per garantire il loro utilizzo pubblico e sostenibile. La sentenza rafforza la pianificazione del Piano Energetico Regionale e il progetto della Società Energetica della Sardegna".

Scontro politico - L’annuncio ha però riacceso le tensioni con le opposizioni. Aldo Salaris, ex assessore e segretario regionale dei Riformatori, ha rivendicato il ruolo della precedente legislatura nel presentare il ricorso: "Questo traguardo è il frutto di un lavoro avviato dal governo regionale di cui facevo parte. Decidemmo investimenti strategici, tra cui il finanziamento per progettare centrali idroelettriche e la rivendicazione delle risorse idriche". Salaris ha sottolineato l’importanza del rispetto per la continuità istituzionale: "Un plauso è dovuto a chi ha lavorato per riaffermare i diritti della Sardegna".

Legittimità - Al centro della vicenda c’erano le decisioni del TSAP, che nel 2023 aveva giudicato illegittimo il subentro della Regione nella gestione delle grandi derivazioni idroelettriche. La Cassazione, però, ha ribaltato quel verdetto, riaffermando la titolarità regionale sulla base delle normative in vigore.

Prospettive - La sentenza apre nuove possibilità per la Sardegna. La Regione punta a consolidare il controllo sulle proprie risorse e a sviluppare un modello energetico basato su fonti rinnovabili. Il sistema Taloro diventa così un simbolo della lotta per l’autonomia energetica e della gestione sostenibile delle risorse naturali. L’esito favorevole della vicenda rafforza anche la posizione della Sardegna nel dialogo con lo Stato e i soggetti privati, in un contesto di crescente attenzione alle risorse strategiche come l’acqua. Il confronto politico, però, promette di rimanere acceso, con le parti in causa pronte a rivendicare meriti e risultati.

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