Caso Toti, rinviata l'udienza di patteggiamento: chiesti due mesi di condanna in più per l'ex governatore, che dovrà svolgere anche lavori manuali

di Filippo Serio

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Presenti in aula soltanto i legali dei tre imputati

Caso Toti, rinviata l'udienza di patteggiamento: chiesti due mesi di condanna in più per l'ex governatore, che dovrà svolgere anche lavori manuali

E' stata rinviata al 18 dicembre la decisione sui patteggiamenti di Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Emilio Signorini nell'ambito della maxi inchiesta per corruzione che si era scatenata in Liguria. L'udienza è stata rinviata poiché dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde sono state avanzate 'contestazioni suppletive': la Procura chiede infatti due mesi di condanna in più per l'ex governatore della Liguria, il quale aveva già concordato una pena di 2 anni e 1 mese che si sarebbe convertita in 1500 ore di lavori socialmente utili. Le ore in questo caso diventerebbero 1620. Inoltre, Toti deve indicare l'ente dove svolgere i lavori dopo che il giudice ha rigettato la scelta del parco di Montemarcello

L'UDIENZA - L'udienza di questa mattina è durata poco più di un'ora: davanti al giudice Matteo Buffoni non era presente nessuno dei tre imputati, ma solamente i legali: Stefano Savi per Toti, Andrea Vernazza e Alessandro Vaccaro per Spinelli e Mario Scopesi per Signorini.

SIGNORINI e SPINELLI - L'ex presidente dell'autorità portuale di Genova e Savona si era accordato per una pena di 3 anni e 5 mesi, ma dopo le accuse odierne gli verrà assegnato un mese in più. Stessa pena aggiuntiva per l'imprenditore Aldo Spinelli, che aveva patteggiato per 3 anni e 2 mesi, che ora diventano 3 anni e 3 mesi.

TOTI -  Il giudice Buffoni ha inoltre dato le linee guida per i lavori di pubblica utilità che dovrà svolgere Toti: dovrà essere un ente non di nomina regionale, e l'ex governatore dovrà svolgere attività materiale, non solo intellettuale.