Caso Toti: presidente vede Giampedrone e decide di andare avanti, "Respingere mozione sfiducia"

di Redazione

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Incontro autorizzato dalla Procura. Avvocato Savi: "Richiesta revoca domiciliari a fine istruttoria"

Caso Toti: presidente vede Giampedrone e decide di andare avanti, "Respingere mozione sfiducia"

"Respingere senza indugi e con assoluta fermezza la mozione di sfiducia di martedì prossimo in Consiglio Regionale". E' quanto detto in un incontro, autorizzato dalla procura di Genova, tra il governatore Giovanni Toti agli arresti domiciliari per corruzione e falso, e l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, incontro avvenuto stamani ad Ameglia (dove Toti è ai domiciliari) alla presenza dell'avvocato Stefano Savi.

Dal lungo confronto, si legge in una nota, "è emersa con forza l'intenzione di andare avanti in modo compatto insieme alla maggioranza di centrodestra, alla luce degli importanti risultati ottenuti in questi 9 anni di mandato".

 Dall'incontro è emerso anche "il totale convincimento che la giunta e l'amministrazione regionale debbano continuare a lavorare per la realizzazione dei progetti di mandato, che gli sono stati affidati dagli elettori a stragrande maggioranza, con lo stesso spirito di sempre, ma soprattutto con la leale collaborazione fra i fondamentali e non sostituibili input politici per la gestione degli affari quotidiani e l'apparato tecnico istituzionale dell'ente, essendo la giunta pienamente operativa con il vice presidente facente funzioni Alessandro Piana e tutti gli assessori".

L'avvocato  Stefano Savi ha invece convenuto che "a fronte delle emergenze processuali e delle indagini in corso, ad oggi non è stata ancora depositata l’istanza di revoca della misura, in attesa che il quadro istruttorio si definisca. Una scelta assunta nella convinzione che il lavoro della Procura terrà nel giusto conto anche le esigenze istituzionali della Regione Liguria”.