Caso Toti, Caviglia (Camera Commercio Genova): "Le opere progettate devono essere portate avanti"

di Redazione

Il segretario generale: "Serve fare esercizio di memoria: vi ricordate quali erano le problemtiche in periodo Covid?"

"Quello che ricordo è che la prima preoccupazione era trovare dei sistemi per aiutare le imprese. Quali erano i problemi? Vi ricordate che non c'erano le mascherine? Che non c'erano i vaccini, vi ricordate che tipo di mortalità avevamo? La seconda preoccupazione che avevamo riguardava le imprese che dovevano ripartire: grazie al presidente Giovanni Toti e Stefano Bonaccini (in quanto rappresentanti della conferenza Stato - Regioni) abbiamo cambiato tantissime norme per la ripartenza delle imprese." - così Maurizio Caviglia, segretario della Camera di Commercio di Genova, che a margine di un convegno commenta l'inchiesta sulla corruzione in Liguria che, come riportato da molti quotidiani, coinvolge anche il mondo della sanità.

In particolare gli investigatori hanno scoperto una maxi frode da un milione e 200 mila euro sulle forniture sanitarie durante il Covid: in particolare le mascherine.

Caviglia prosegue portando un esempio: "Per gli stabilimenti balneari c'era la norma che prevedeva il distanziamento degli ombrelloni con una postazione ogni 20 metri quadrati. Vi immaginate una cosa del genere in Liguria? Abbiamo ottenuto la riduzione della metà. Serve fare un po' di esercizio di memoria, in quel momento era il problema principale per molti oggi sembra una cosa lontana ma quando si riavvolge il nastro bisogno riavvolgerlo tutto".

Infine, il segretario commenta il possibile stop alle opere in programma a Genova e in Liguria: "Il nostro presidente lo ha detto e noi lo ribadiremo in giunta: è fondamentale fare tutte le opere che sono state progettate. Il nostro territorio non può permettersi di non avere le infrastrutture che sono state progettate e fare tutto che potremo per monitorare affinché questo avvenga, lo abbiamo fatto in passato con spirito critico anche nei confronti delle attuali amministrazioni con il libro bianco sulle infrastrutture che riguarda le infrastrutture materiali e immateriali"