Caso Nada Cella, oggi nuova udienza del processo: tanti i nodi da sciogliere

di Emilie Lara Mougenot

2 min, 31 sec

La principale imputata resta Anna Lucia Cecere, fa discutere l'esclusione dal processo della madre di Soracco

Caso Nada Cella, oggi nuova udienza del processo: tanti i nodi da sciogliere

A oltre un mese dall’inizio del processo per l’omicidio di Nada Cella, emergono nuovi dettagli che potrebbero cambiare il corso delle indagini. La principale sospettata resta Anna Lucia Cecere, accusata di aver ucciso la giovane segretaria di Chiavari per gelosia, anche se il movente esatto non è ancora stato chiarito. Oggi in tribunale a Genova è prevista una nuova udienza. 

Soracco - Oltre a Cecere, sotto processo c’è anche Marco Soracco, il commercialista per cui Nada lavorava, che deve rispondere delle accuse di favoreggiamento e false dichiarazioni, poiché secondo i magistrati Soracco avrebbe coperto Cecere per tutti questi anni. Fino alla settimana scorsa con la stessa accusa era imputata anche sua madre, Marisa Bacchioni, oggi 93enne: uno dei punti più discussi riguarda proprio la donna poiché il suo avvocato, Andrea Vernazza, ha presentato una perizia che attesta la sua incapacità di intendere e di partecipare al processo.

La testimone - Tuttavia, la scorsa settimana una testimone convocata dal pubblico ministero Gabriella Dotto ha portato nuove rivelazioni che hanno lasciato l’aula di marmo. Riguarda proprio Marisa Bacchioni vista in giro per Chiavari accompagnata da una “signorina”, la sua badante. Bacchioni sarebbe stata vista anche da altre persone a Chiavari dopo la presentazione della perizia. Era stata dichiarata incapace di stare a giudizio a causa di un grave decadimento fisico e cognitivo quindi Questa dichiarazione ha sorpreso tutti in aula, incluso il presidente della Corte Massimo Cusatti, perché sembrava contraddire la diagnosi che giustificava il suo proscioglimento. Ora, le parti in causa, potrebbero anche valutare se chiedere una nuova perizia per verificare le reali condizioni della donna. Tuttavia, a causa dell’età avanzata di Bacchioni, è improbabile che venga nuovamente processata, anche qualora emergesse che il suo stato di salute non sia così grave come indicato dalla perizia iniziale.

Il passaggio in auto - Adriana Berisso, un tempo vicina di casa di Anna Lucia Cecere, ha descritto l’imputata come una donna amareggiata e ha raccontato di aver avuto con lei un rapporto di confidenza, poi interrotto bruscamente dopo un litigio. Un altro dettaglio emerso durante l’ultima udienza potrebbe rivelarsi cruciale. La testimone ha raccontato un episodio del passato che smentirebbe le dichiarazioni di Marco Soracco, il quale ha sempre negato di conoscere Anna Lucia Cecere. Secondo Berisso una sera Cecere le chiese in prestito un vestito per andare a ballare a Uscio. Quando la testimone le chiese se sarebbe andata in scooter, Cecere rispose che avrebbe raggiunto il locale con Marco Soracco. Il giorno seguente, Berisso vide l’auto di Soracco parcheggiata in Corso Dante, nei pressi dell’abitazione della donna, confermando, secondo questa ricostruzione, il legame tra i due.

La replica - Marco Soracco avrà sicuramente l’opportunità di replicare a queste dichiarazioni nelle prossime udienze. Resta da capire se emergeranno nuovi elementi in grado di sciogliere definitivamente i nodi di questa intricata vicenda.

(In aggiornamento) 

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