Casella, il raduno della protezione civile: “Dite alla gente che siamo tutti volontari”

di G.V.

Circa 250 persone divise in 30 squadre hanno preso parte all'evento

Aldo Mazzarello, protagonista insieme a tanti volontari di Valle Scrivia e Casella del terzo raduno delle squadre di Protezione Civile, ai microfoni di Telenord tiene a sottolineare aspetti meno conosciuti: "Siamo tutti volontari, nessuno di noi viene pagato per svolgere servizio". L'evento ha avuto inizio due anni fa, da un'idea di Eugenio Calabresi, coordinatore della squadra di Pieve.

Il significato - Il raduno è un momento molto importante per tutte le persone coinvolte nelle attività di Protezione Civile, con l'obiettivo di farsi conoscere, per conoscersi all'interno e per mostrare le potenzialità e l'impegno profuso. Circa 250 persone divise in 30 squadre hanno preso parte all'evento.

Le attività - Oltre al supporto nelle situazioni di emergenza, la Protezione Civile viene impiegata anche per manifestazioni pubbliche (eventi sportivi in particolar modo, ma non soltanto) e nella manutenzione di alcune aree specifiche, come l'eliporto in Valle Scrivia.

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