Caro energia, l'allarme dell'azienda Calcagno: "Basilico DOP a rischio, con l'aumento dei costi costretti a chiudere le serre"

di Redazione

Oggi ,durante il nostro Live, abbiamo sentito il titolare Paolo Calcagno

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Oggi ,durante il nostro Live, abbiamo sentito sul caro energia il titolare dell'Azienda Calcagno produttrice di basilico di Celle Ligure Paolo Calcagno.  

"La corrente elettrica, le bollette dell'Enel e le celle frigorifere hanno avuto un rincaro che è più del doppio dell'anno scorso. La nostra paura è per quest'autunno perchè oltre alle spese di corrente elettrica avremo anche quelle di gasolio. 

La temperatura nelle serre di basilico deve sempre essere costante a 21, 22 gradi giorno e notte. Noi nelle nostre serre abbiamo le caldaie a biomasse, ma nelle altre  abbiamo fatto l'ultima semina che raccoglieremo tra la metà di settembre, ottobre o novembre che spegneremo perchè in questa serra è impossibile continuare a produrre nei mesi invernali perchè il gasolio costa troppo".

Pe finire Calcagno sottolinea l'importantanza nella scelta del basilico:

"Questa situazione potrebbe portare a una diminuizione nella produzione di basilico genovese D.O.P. , quello che dico sempre ai consumatori è guardare bene il mazzetto che comprano e vedere bene nella carta sotto che ci sia il marchio D.O.P. questa è una garanzia per il consumatore per le aziende che ci credono e vanno con le regole del consorzio. Invece , mancanza di pesto di sicuro non ci sarà". 

 

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