Cani, pony e asinelli: è la "Medicina a quattro zampe" per i piccoli pazienti dell'ospedale Gaslini

di Marco Innocenti

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Gli animali che partecipano al progetto hanno tutti storie di sofferenze e per questo "presentano una sensibilità particolare verso le fragilità umane"

Cani, pony e asinelli: è la "Medicina a quattro zampe" per i piccoli pazienti dell'ospedale Gaslini

Si chiama 'medicina a quattro zampe', è il progetto presentato dall'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, insieme all'Associazione Progetto Islander Onlus, e ha l'obiettivo di "portare nei luoghi di cura la serenità semplice e spontanea di cavalli, pony, asinelli, cani". Nel reparto di Neuropsichiatria verranno proposti percorsi plasmati sulle esigenze dei piccoli pazienti: i bambini potranno conoscere e occuparsi del pony Arturo, dell'asinello Salvo e della cagnolina Ciska assieme a degli specialisti.

"Gli animali che partecipano al progetto - spiega il professor Lino Nobili direttore di Neuropsichiatria - hanno un passato di fragilità e sofferenza e pertanto presentano un'ulteriore sensibilità nel rapporto empatico anche con le fragilità umane". L'Associazione Progetto Islander Onlus ha sviluppato Ri.Abilitiamoci: l'incontro e la reciproca riabilitazione tra animali e persone fragili.

"La profonda sofferenza che accomuna persone fragili e cavalli maltrattati - spiega Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander Onlus - è caratterizzata spesso dall'impossibilità di verbalizzare e comunicare le proprie necessità, bisogni e desideri. Ri.Abilitiamoci si fonda su percorsi paralleli di valutazione mediche e di costruzione di percorsi abilitativi e riabilitativi che si uniscono nell'attuazione di un reciproco aiuto: la persona fragile aiuta il cavallo e il cavallo aiuta la persona fragile". Gli Interventi assistiti con gli animali rappresentano un approccio innovativo di supporto alla riabilitazione psichiatrica e ai disturbi del neurosviluppo, grazie alla sollecitazione degli aspetti emozionali e delle abilità motorie.