Calcio: in serie A sarebbe 'vietata' la maglia verde della Carrarese

di Stefano Rissetto

1 min, 8 sec

Dal 2022 le maglie verdi sono proibite nella massima serie per ragioni televisive

Calcio: in serie A sarebbe 'vietata' la maglia verde della Carrarese

Gli spettatori di Sampdoria-Carrarese di fede blucerchiata, non hanno certo passato una serata delle più allegre. Ma in particolare i telespettatori hanno avuto difficoltà, perché le maglie della squadra toscana erano dello stesso verde del prato di Marassi e, specie nelle azioni affollate nelle aree, provocavano una notevole confusione visiva.
 

Ma si era in serie B. In serie A, a partire dalla stagione 2022-2023, le divise verdi non sono infatti più ammesse sui campi del campionato. Dopo aver annunciato il calendario per la nuova stagione, la Lega aveva annunciato una modifica al regolamento che stabiliva chiaramente: "A partire dalla stagione 2022-23, le maglie verdi non potranno essere indossate dai calciatori di movimento". Questa misura era stata adottata per due principali ragioni: la prima riguarda le problematiche visive che le maglie verdi causano sui terreni da gioco, che sono anch'essi verdi, rendendo difficile la visibilità sia per gli spettatori che per gli arbitri, i giocatori e il VAR.


La seconda motivazione si lega all’aspetto commerciale e televisivo del calcio, in quanto le maglie verdi possono interferire con le grafiche digitali proiettate sugli schermi, compromettendo la qualità della trasmissione. Per questi motivi, si è scelto di vietarle.


Non che la Sampdoria, in caduta libera da settimane, abbia stentato per via del mimetismo delle maglie avversarie. Però che tra A e B la disciplina sia diversa è quanto meno una stranezza.

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