Colto in flagranza nel parco dell'Antola, denunciato cacciatore

di Redazione

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Il 64enne genovese rischia una pena fino a sei mesi di carcere, sequestrato il fucile

Colto in flagranza nel parco dell'Antola, denunciato cacciatore

La pattuglia dei Carabinieri Forestali, impegnati in sopralluogo nei pressi del monte Antola in Comune di Propata, hanno fermato un cacciatore genovese di 64 anni nell'area naturale protetta “Parco Naturale Regionale Antola”. L'uomo si trovava all'interno dell'area protetta dell'Antola con un fucile che è stato sequestrato.

L'uomo è stato quindi condotto per gli accertamenti di rito presso la competente stazione Carabinieri Forestale di Montebruno dove è stato deferito in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Genova per la violazione di “Esercizio venatorio all’interno di area protetta del Parco Naturale Regionale Antola”, il cui divieto è imposto da art.21 comma 1 lett.B della L.157/92 e s.m.i. e la sanzione penale viene stabilita da art.30 comma 1 lett.D della L.157/92 e s.m.i. nonché per “Introduzione di arma, da parte di privati, all’interno di area protetta, senza autorizzazione”.

L'uomo è stato anche sanzionato per l’omessa annotazione della giornata di caccia sul tesserino venatorio nonché’ per violazione del regolamento del Parco per un importo totale comminato di € 554,00. Il trasgressore rischia ora una pena dell’arresto fino a 6 mesi e una ammenda da € 464,00 ad € 1549,00, nonché, a condanna definitiva, la sospensione della licenza di fucile per uso di caccia per un periodo da 1 a 3 anni.