Bucci: "Chi ha avuto leadership nell'opposizione può diventare leader del governo, ma..."

di Redazione

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Il sindaco a tutto campo in un'intervista a Il Foglio in edicola oggi

Bucci: "Chi ha avuto leadership nell'opposizione può diventare leader del governo, ma..."

"Chi ha avuto leadership nell’opposizione può diventare leader di governo? Assolutamente sì, ma non può essere qualcosa di automatico, deve aver dimostrato di saper fare opposizione, cosa che non ho visto in questi cinque anni nel Comune di Genova”. E' un passaggio del colloquio tra il sindaco di Genova Marco Bucci e il direttore di Telenord Giampiero Timossi, pubblicata oggi sul quotidiano Il Foglio. Una lunga intervista dove il "sindaco civico" racconta gli obiettivi del suo secondo mandato, apre nuovi orizzonti per la città, ma affronta anche i temi della politica nazionale e i rapporti tra i partiti che lo sostengono. Ovviamente lo fa, come sempre, a modo suo: diretto, ma non polemico; citando Platone, ma con un linguaggio sempre diretto e pragmatico. E sul Pnrr e le infrastrutture che servono alla sua città, come sul lavoro svolto dal governo di Mario Draghi i giudizi non cambiano: per chiedere al premier di restare al comando Bucci aveva firmato una lettera con altri sindaci italiani. Ora ribadisce: "La rifirmerei".

Di stop non ne vuol sentire parlare, mostra una certa soddisfazione per aver superato l’ostacolo che aveva visto il ritiro dalla gara d’appalto di entrambi i consorzi chiamati a concorrere per la realizzazione della nuova diga portuale. Sorride: “Abbiamo fatto come il genovese Embriaco degli Embriaci, che per superare le mura di Gerusalemme distrusse la flotta e con il materiale della flotta costruì torri più alte delle mura”.  Ora, malgrado le tante obiezioni appena presentate dalla Soprintendenza genovese, sogna di veder realizzato un tunnel subportuale, finanziato da Autostrade.

Questo il link all'intervista completa