Bollette poco chiare: il 51,5% dei piemontesi fatica a interpretare i consumi di gas e luce
di Redazione
Un’indagine di Pulsee Luce e Gas mostra come i piemontesi percepiscano le bollette energetiche come poco trasparenti. Consigli e tecnologia per risparmiare
Per il 51,5% dei piemontesi le bollette del gas risultano ancora poco chiare, una percentuale superiore al dato nazionale (43,4%). Anche per la luce, la comprensione non è immediata per il 48,7% degli intervistati. È quanto emerge dal Pulsee Luce e Gas Index, l’osservatorio realizzato con NielsenIQ, che evidenzia un quadro di scarsa consapevolezza sui consumi energetici e le spese legate alle attività quotidiane.
Criticità principali – Tra le difficoltà maggiori indicate dagli utenti ci sono il grafico delle voci di spesa (25,6%), il riepilogo dei consumi (23,1%) e lo storico dell’ultimo anno (23,1%). Inoltre, quasi il 70% degli intervistati non sa realmente quanto consumino gli elettrodomestici in casa.
Consapevolezza e interesse – Nonostante queste criticità, l’87,2% dei piemontesi ha manifestato interesse nel voler ridurre i consumi, e quasi uno su due vorrebbe ricevere suggerimenti diretti dal proprio fornitore per migliorare le proprie abitudini. Tuttavia, oltre un terzo (38,4%) ammette di non monitorare mai o raramente i propri consumi.
Strategie attuali – Le strategie più adottate per risparmiare includono fare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico (66,7%), acquistare elettrodomestici di classe energetica elevata (55,6%) e abbassare il termostato (55,6%).
Tecnologia e trasparenza – Per aiutare i consumatori, Pulsee Luce e Gas ha introdotto l’Energimetro, un servizio integrato nell’app che consente di monitorare i consumi in tempo reale per ogni elettrodomestico, grazie ai contatori 2G. "Siamo in grado di fornire consigli ai nostri clienti per acquisire una maggiore consapevolezza e risparmiare sulla bolletta", afferma Alessandra Monti, Marketing&Product Innovation Manager di Pulsee.
Risultati tangibili – Secondo i dati dell’Energimetro, attivo da gennaio 2024, i clienti hanno ridotto i consumi del 5-10% e migliorato l’efficienza del 25%. Un consumo più consapevole non solo aiuta a risparmiare ma riduce l’impatto ambientale.
Strumenti preferiti – Per il monitoraggio, il 55,2% dei clienti sceglie la bolletta via e-mail, seguita dall’area personale del sito web (38%) e dall’app del fornitore (17,2%).
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