Bollette luce e gas, dal 2025 nuove regole per comunicare gli aumenti: cambia tutto per i consumatori

di M.C.

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La nuova normativa di Arera impone maggiore trasparenza sui contratti di fornitura energetica. Tempi certi e tutele per gli utenti

Bollette luce e gas, dal 2025 nuove regole per comunicare gli aumenti: cambia tutto per i consumatori

Dal 1° gennaio 2025 entra in vigore una delibera di Arera che rivoluziona le regole per la comunicazione di modifiche unilaterali e rinnovi dei contratti luce e gas. Tra le principali novità, preavvisi certi e obbligatori per garantire maggiore trasparenza ai consumatori.

Nuove regole – La variazione unilaterale, ossia quando i fornitori modificano i prezzi per mutate condizioni di mercato, dovrà essere comunicata con un preavviso minimo di tre mesi. Per i rinnovi di contratti temporanei con variazioni di prezzo stabilite in anticipo, il preavviso sarà di novanta giorni dalla scadenza. Se invece il prezzo diminuisce, il preavviso potrà essere ridotto a un mese.

Supporto durevole – Le comunicazioni dovranno essere inviate su un supporto durevole, come lettere o email via PEC, con oggetto esplicito e non generico. Importante sottolineare che queste comunicazioni non potranno essere integrate nelle bollette, ma dovranno essere documenti autonomi e dedicati.

Tutele per i clienti – Qualora i fornitori non rispettino le modalità o i tempi previsti, le variazioni non saranno valide e i contratti resteranno invariati. Inoltre, in caso di ritardo nella comunicazione, i clienti riceveranno un indennizzo automatico di 30 euro. Un altro aspetto rilevante è che sarà compito del venditore dimostrare di aver inviato correttamente la comunicazione al cliente.

Prospettive sui prezzi – Secondo il presidente di Arera, Stefano Besseghini, le bollette non subiranno aumenti drammatici nel breve periodo: “Nel prossimo anno non credo che vedremo cose drammatiche”. Tuttavia, nel medio termine, il consolidamento delle infrastrutture e l’espansione delle rinnovabili saranno decisivi per garantire stabilità. Besseghini ha definito il mix tra gas e rinnovabili “costoso ma virtuosissimo”.

Stoccaggi sicuri – Anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha espresso ottimismo sulla situazione energetica per il prossimo inverno: “Il gas lo abbiamo, lo stoccaggio è alto. Non dovrebbero esserci grandissimi problemi”.

Verso il futuro – Queste nuove regole, insieme alle dichiarazioni positive delle autorità, mirano a creare un contesto di maggiore sicurezza per i consumatori e di sostenibilità per il mercato. Gli utenti avranno strumenti più chiari per tutelare i propri diritti, mentre i fornitori dovranno adeguarsi a standard di trasparenza più elevati.

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