Bimbo sbranato da pitbull, Viale (Lega): "Subito patentino per padroni di cani problematici"

di Redazione

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"Da prendere in considerazione anche la sterilizzazione, che potrebbe evitare il ricorso al canile"

Bimbo sbranato da pitbull, Viale (Lega): "Subito patentino per padroni di cani problematici"

Un bimbo di 13 mesi è morto a Eboli per le gravi ferite inferte da due pitbull.  “Lascia sotto shock - commenta Sonia Viale, consigliere regionale della Lega - la tragedia avvenuta oggi a Eboli dove un bambino piccolo è morto azzannato da due pitbull che hanno ferito anche la madre. Un caso purtroppo non isolato, visto che negli ultimi tempi si è assistito a un’impennata di aggressioni da parte di cani a umani, prevalentemente di determinate razze. In Liguria, a Bordighera, un anno fa, una donna di 53 anni ha perso la vita azzannata dal rottweiler del fratello mentre gli stava dando da mangiare. Lo scorso luglio, a Imperia, un bimbo di due anni è stato azzannato al volto da un pitbull e una simile aggressione è avvenuta ai danni di una donna di 34 anni rimasta ferita a un braccio e al torace".

"Se è vero che per legge in Italia non esistono razze considerate più pericolose di altre - commenta la Viale - è necessario che tutti i padroni di cani debbano seguire alcune regole. Come dicono anche i veterinari, per certi tipi di cane occorrerebbe che i proprietari avessero un patentino obbligatorio da rilasciare dopo aver frequentato dei corsi di formazione. Non si tratta di demonizzare alcune razze, ma purtroppo ce lo dicono i fatti e le statistiche. Spesso i cani che diventano aggressivi escono da violenze e combattimenti illegali e solo chi ha acquisito determinate competenze può gestirli".

"Credo che occorra aprire al più presto un confronto anche all’interno del Consiglio regionale e in Commissione - conclude - per approfondire la situazione in Liguria sentendo anche veterinari ed esperti sul tema del patentino ed eventualmente della sterilizzazione, che potrebbe evitare il ricorso al canile a tutela dei cani stessi”.