Bergeggi vuole donare i buoni spesa a Vado, ma le norme lo impediscono
di Redazione
Ricevute meno di 10 richieste, 4mila euro in esubero potrebbero aiutare altri
Le situazioni di bisogno, a Bergeggi (Savona), si contano sulle dita delle mani. Così il sindaco Roberto Arboscello ha pensato di donare i Buoni spesa in esubero al vicino comune di Vado Ligure, dove le criticità sono superiori. Insomma voleva creare una sorta di solidarietà inter-comunale. Ma le norme lo impediscono.
"Ci erano stati assegnati 6000 euro. I nostri servizi sociali, in situazioni normali, gestiscono due o tre casi. Con l'emergenza coronavirus in Comune sono arrivate meno di 10 richieste di Buoni spesa. Sono stati erogati circa 2000 euro".
"Altri Comuni hanno ricevuto numerose richieste di aiuto. Abbiamo valutato l'opportunità di restituire il denaro al fondo nazionale o destinarlo ad altri Enti locali che ne avessero bisogno.Per questo avevo preso contatto con il sindaco di Vado Monica Giuliano, ma non è stato possibile", spiega Arboscello.
La normativa non concede all'amministrazione di "stornare" verso altri Comuni i fondi assegnati. La generosità di Bergeggi si è scontrata con la burocratica.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie
Genova Street Lab: aperto in via Rolando un laboratorio di rigenerazione e trasformazione urbana
05/12/2025
di Simone Galdi
Ex Ilva: nuova assemblea, resta il presidio alla stazione di Cornigliano in attesa del vertice a Roma
05/12/2025
di Luca Pandimiglio
Corteo ex Ilva, Anpi Genova: "Inaccettabile griglie e lacrimogeni per i lavoratori come al G8"
04/12/2025
di Gilberto Volpara
Terzo Valico, superati i 50 km di scavo: completato il 94% delle gallerie, ne restano 3,5
04/12/2025
di Redazione
Genova, tassa imbarchi: no di armatori e terminal al tavolo con Comune “Non saremo esattori”. Rixi:“Tasse così spostano il traffico”
04/12/2025
di Carlotta Nicoletti
