Benifei (Pd) a Telenord: "Ho preso più voti di Vannacci, ora la Liguria si rapporti più con l'Europa"

di Redazione

"La Liguria è stata assente anche quando sollecitata. Infrastrutture e ambiente, lavoro, fermare la fuga di cervelli: questioni su cui Europa può aiutarci"

Brando Benifei, spezzino, unico ligure eletto e nella precedente legislatura capodelegazione Pd all'Europarlamento, ha ottenuto la riconferma. Intervenuto a Primo Piano a Telenord, Benifei conferma: "Ho preso più voti di Vannacci, anche lui nato alla Spezia. Almeno a casa nostra ho vinto io il derby spezzino".

I voti raccolti da Vannacci? "Un po' me li aspettavo, quando uno polarizza viene segnato da una scelta. La sua è una scelta facile. Ha preso voti perché ha avuto tanta visibilità, in qualche mondo la sua visibilità mediatica è basata sul nulla, su un libro pieno di scemenze scritte in un cattivo italiano, non mi stupisce prenda molti voti perché c'è chi la pensa come lui. Non so cosa produrranno per l'Italia i personaggi del circo mediatico come Vannacci".

"Io credo che la Liguria abbia bisogno di rapportarsi con Europa, La Liguria è stata assente anche quando sollecitata. Infrastrutture e ambiente, lavoro, fermare la fuga di cervelli: questioni su cui Europa può aiutarci. Tengo contatto con i miei elettori tramite le e-mail e una newsletter".