Banca Carige, cda sospeso: è il giorno dell'udienza sul ricorso di Malacalza

di Marco Innocenti

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In caso di vittoria dell'ex azionista di maggioranza, nuova assemblea a settembre per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione

Banca Carige, cda sospeso: è il giorno dell'udienza sul ricorso di Malacalza

Si tiene oggi l'udienza presso il Tribunale di Genova sul ricorso dell'ex azionista di maggioranza di Banca Carige Malacalza contro le due delibere con le quali, lo scorso 15 giugno, l'assemblea dell'istituto genovese nominò il nuovo CdA e rinunciò all'azione di responsabilità, intrapresa dallo stesso Malacalza contro gli ex amministratori Montani e Castelbarco.

A fine luglio il Tribunale, pur senza entrare nel merito della questione, di fatto congelò il nuovo Consiglio di amministrazione ma oggi i giudici dovrebbero finalmente prendere una decisione, rimuovendo la sospensione che al momento impedisce al CdA di Carige di operare.

Una decisione che, qualunque essa sia, non dovrebbe impedire il matrimonio fra Carige e Bper, almeno secondo quanto affermato recentemente dallo stesso Montani, che ha ribadito come la fusione andrà avanti, al massimo si allungheranno i tempi dell'operazione. Se i giudici dovessero accogliere il ricorso di Malacalza, infatti, l'intenzione di Montani è quella di convocare una nuova assemblea e nominare un nuovo CdA che possa quindi mettersi immediatamente al lavoro.

Le possibilità a questo punto sono 3: se il Tribunale dà ragione a Carige, il CdA torna immediatamente operativo. Se invece dovesse accogliere il ricorso di Malacalza, a quel punto il board viene nuovamente azzerato, dev'essere convocata una nuova assemblea (verosimilmente per settembre) per la nomina di un nuovo CdA. La terza opzione, quella forse meno gradita a tutti, è che i giudici ascoltino le parti e prendano altro tempo per decidere.