Attenti a Pasalic, a caccia di riscatto
di Redazione
Gasperini ha saputo valorizzare al massimo
Mario Pasalic è un centrocampista dell'Atalanta, squadra che viene spesso indicates sui vari siti di scommesse su scommesse24.net perchè offre buone quote soprattutto per quanto riguarda il numero di gol segnati, azioni nelle quali, il più delle volte, viene coinvolto direttamente proprio il croato.
Gasperini ha saputo valorizzare al massimo le qualità di Pasalic, impiegandolo in vari ruoli del campo. Arrivato come trequartista, in nerazzurro ha giocato spesso davanti alla difesa, dimostrando di unire intelligenza calcistica a tecnica individuale. Dopo aver recuperato il pallone riesce con velocità a vedere la posizione dei compagni per poi servirli con passaggi precisi e sempre efficaci. Nelle ultime partite, a causa dell’emergenza infortuni che ha coinvolto le punte bergamasche, ha giocato anche come falso nueve, andando a segno in diverse occasioni, addirittura usando il fisico per colpire di testa come un vero centravanti.
L’esordio in Croazia Nato a Magonza, il 9 febbraio 1995, da genitori croati inizia la sua carriera proprio nei balcani nel settore giovanile del GOSK K Gomilica, facendo intravedere subito tutto il suo talento, con l'Hajduk Spalato, società ricca di storia e detentrice di molti titoli, si accorge delle sue qualità, decide d’investire su di lui.Scelta che si rivelerà azzeccata dato che Pasalic permette agli spalatini di vincere il campionato Under 19 nel 2012, segnando una doppietta contro gli storici rivali della Dinamo Zagabria. L’anno successivo fa l’esordio in prima squadra, diventando titolare nel campionato 2013-2014 nel quale disputa 30 partite, 11 le reti segnate, togliendosi la soddisfazione di fare l’esordio nelle coppe europee, dato che il club partecipa all’ Uefa Europa League.
Rimpianto del Chelsea Le sue prestazioni non passano inosservate agli occhi dei vari scout esteri, con quelli del Chelsea che sono i più bravi a convincere il giocatore a trasferirsi in Inghilterra con la possibilità di giocare a Londra.I blues, prima di dargli la possibilità di debuttare a Stamford Bridge, vogliono testarlo cedendolo in prestito a squadre che gli garantiscono un minutaggio maggiore, in modo così da farlo crescere e maturare.
Il primo anno gioca in Spagna nell’Elche, il secondo in Francia con i colori del Monaco, prima di trasferirsi in Italia il terzo, con il Milan che sceglie di puntare su di lui grazie agli ottimi rapporti con il club londinese. In rossonero, nella stagione 2016-2017, vince la Supercoppa Italiana segnando il rigore decisivo contro la Juventus.
In tutte e tre queste esperienze gioca spesso titolare, accumulando minuti e trovando spesso la rete, ma ogni anno a fine stagione il Chelsea lo richiama alla base senza però avere il coraggio di puntare su di lui inserendolo in prima squadra. Nell’agosto 2017 rinnova ancora con gli inglesi, ma la storia è sempre la stessa e così viene ceduto ancora in prestito, questa volta in Russia allo Spartak Mosca.
La scelta dell’Atalanta Il 25 Luglio 2018 ritorna a giocare nel campionato di Serie A italiano, passando in prestito all’Atalanta per 1 Milione di Euro, ma questa volta la storia è diversa. Nel contratto è prevista una clausola che permette ai bergamaschi di acquistare Pasalic per una cifra vicina ai 15 Milioni.
L’esordio in prima squadra avviene in Europa League ed è condito subito con un gol segnato agli israeliani dell’Hapoel Haifa. Si ripete anche in campionato segnando già alla prima giornata, vittoria per 4 a 0 contro il Frosinone, dimostrando di trovarsi subito bene nel nuovo club.
A fine stagione i due club decidono di prolungare il prestito e così, per la prima volta in carriera il centrocampista gioca da titolare nella stessa squadra per più di una stagione consecutivamente.
A Bergamo si trova bene e con le sue prestazioni, a fine 2020 convince la società ad acquistare il suo cartellino che viene ceduto dal Chelsea, club con il quale non ha mai esordito. Con questa operazione diventa a tutti gli effetti un calciatore dell’Atalanta, con il valore del giocatore che è aumentato esponenzialmente nel corso degli anni.
Questa stagione è la quarta tra le fila degli orobici, anni nei quali ha superato le 100 presenze tra campionato, Coppa Italia e sfide di Champions League e Europa League in serate indimenticabili.
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