Arenzano, Salvini a festa Lega: "Gronda priorità assoluta, progetto da aggiornare. Terzo mandato per presidenti e sindaci, perché no?"

di Stefano Rissetto

Il ministro delle Infrastrutture ospite d'onore alla festa provinciale genovese del suo partito

In margine alla festa provinciale della Lega di Arenzano, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, leader leghista, ha affrontato i temi di stretta attualità per la Liguria.

TERZO MANDATO - Sulle scadenze elettorali del prossimo anno e, più in là, sul possibile terzo mandato di Giovanni Toti, anch’egli intervenuto alla festa, Salvini osserva in astratto: “Stiamo ragionando sulla reintroduzione delle Province, che secondo me servono e che già dall’anno prossimo potrebbero tornare ad essere rielette dai cittadini con soldi personale e competenze. Se il Parlamento deciderà, io non avrei problemi a concedere anche un terzo mandato, tanto poi sono i cittadini a decidere. Ma io anche per i sindaci sono favorevole: se uno è un bravo sindaco e vuole candidarsi per la terza volta, secondo me può farlo, i cittadini se vogliono lo votano se non vogliono non lo votano”.

GRANDI OPERE - Salvini riconferma il favore per la Gronda, ma pone distinzioni di metodo: “La Gronda? È fondamentale, stiamo facendo il possibile e l’impossibile di giorno e di notte per accelerare lo stato del progetto: un progetto che va aggiornato, perché purtroppo questo progetto è fermo da anni e va aggiornato, ma per me è una priorità assoluta. Servono le autorizzazioni, anche paesaggistiche, stiamo lavorando a una norma che coinvolga anche le università, perché sia con un sigillo assolutamente di garanzia, ma c’è tutta l’intenzione di farla, io voglio assolutamente farla, l’ho messa in cima alle priorità. Tre priorità di cui ho parlato con Aspi sono la gronda di Genova, il nodo di Bologna e il passante di Firenze, perché se non interveniamo in fretta su Genova, Bologna e Firenze fra poco tempo siamo tutti fermi in coda. Non è una questione di costi, stiamo lavorando. Con l’amministratore di Aspi è chiaro che la priorità per me è la gronda”. Rivolto poi ai militanti, indicando il suo vice Edoardo Rixi tra i presenti, ha aggiunto: “Avete con voi un ministro, che è il mio vice ma è più di un ministro, Edoardo lavora in modo eccellente per tutta l’Italia ma riserva uno sguardo particolare alla sua Liguria”.

MODELLO - Un’Italia ispirata al modello Genova? “Il modello Genova - dice - parte da un dramma che merita giustizia e porta Genova all’eccellenza mondiale. Nel nuovo codice degli appalti e dei contratti pubblici entrato in vigore venti giorni fa ho portato lo spirito del modello Genova: meno burocrazia, trasparenza, cantieri più veloci,  e conto che sia applicato a tutta Italia. Sul Pnrr stiamo lavorando per non perdere neanche un centesimo, per fare bene e fare in fretta”.

SVILUPPO - Passando al tema dell’estate, proprio dell’evento di Arenzano, il leader leghista osserva; “Spero che festeggino imprenditori balneari, albergatori, ristoratori, che sia una stagione estiva eccezionale. Per tutta Italia e per la Liguria i dati sono ottimi, da ministro dei Trasporti sto facendo di tutto perché si perdano il meno possibile di ore di coda. Penso che Genova e la Liguria saranno protagonisti di una rivoluzione industriale incredibile nei prossimi anni, la diga foranea, il waterfront, il terzo valico, l’alta velocità, la logistica, il retroporto. Genova e la Liguria diventeranno attrattive di capitali e spero che le ore di coda che i liguri e gli altri passano in autostrada siano sempre di meno".

ELEZIONI - Sul tema delle imminenti scadenze elettorali, Salvini è fiducioso: “Sono entusiasta di quello che sta facendo da nove mesi il governo e vorrei che facessimo lo stesso in Europa, che la stessa maggioranza che sta ben governando in Italia governasse l’Europa e qui tutti dovranno fare delle scelte chiare, dicendo di no definitivamente ad alleanze a sinistra coi socialisti, con Macron e con quelli delle politiche ideologiche, l’auto elettrica, i favori alla Cina, la bistecca finta, la farina di grilli. Quindi conto che il modello italiano diventi un modello europeo. Non vedo l’ora che arrivino le Europee, sono orgoglioso di quello che stiamo facendo: in nove mesi gli italiani stanno toccando con mano che questo governo fa la differenza. La Lega cresce e io conto che il prossimo anno saremo determinanti in Europa. Quindi spero che nessuno nel centrodestra metta veti o preclusioni: come fai oggi a dire di no al primo partito di Francia, al primo partito d’Austria, al secondo partito di Germania. Se il centrodestra vuole governare non può dire di no a nessuno”.